dM-Da domani le liste per l'elezione della rsu di docenti e personale Ata

La consultazione si svolgerà dal 9 all'11 dicembre. Il 12 lo scrutinio delle schede
La scuola sta per tornare alle urne
Da domani le liste per l'elezione della rsu di docenti e personale Ata

MATERA La scuola del Materano si prepara a tornare alle urne. Fervono i preparativi per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) nel mondo della scuola. Per la presentazione delle liste, le organizzazioni sindacali di categoria hanno a disposizione 21 giorni: possono essere presentate nelle scuole da domani a lunedì 10 novembre; mentre, le elezioni si svolgeranno dal 9 all'11 dicembre (il 12 deve avvenire lo scrutinio delle schede).
Cosa sono le Rsu? Sono organismi di rappresentanza sindacale unitaria di tutto il personale (docenti e Ata) in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado. Tramite le elezioni sarà garantita la partecipazione di una rappresentanza dei lavoratori della scuola nelle operazioni di contrattazione integrativa di istituto che si svolgono annualmente in ciascuna scuola all'inizio dell'anno scolastico. "Gli argomenti oggetto di contrattazione - spiega Giulio Arenella, massimo responsabile della Cisl-scuola del Materano - sono sei e riguardano le modalità e i criteri di utilizzazione e assegnazione del personale di servizio, l'applicazione dei diritti sindacali, l'attuazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, i criteri per l'organizzazione del lavoro e l'articolazione dell'orario di tutto il personale da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. Su tali materie - conclude Arenella - il dirigente scolastico è tenuto a formalizzare apposite proposte. La contrattazione si svolge con cadenza annuale e le parti possono prorogare, anche tacitamente, gli accordi già sottoscritti l'anno precedente".
Le Rsu elette resteranno in carica per tre anni. L'elettorato attivo e passivo è costituito da tutto il personale scolastico ad eccezione dei dirigenti scolastici che non hanno neppure diritto di voto. Invece, possono votare anche i supplenti annuali e quelli con incarico fino al termine delle attività didattiche. La normativa che regola lo svolgimento della consultazione elettorale stabilisce che "le elezioni sono da ritenersi valide se vota più della metà degli aventi diritto. In caso di mancato raggiungimento del quorum, le elezioni vengono ripetute entro 30 giorni. Non possono candidarsi nè i presentatori delle liste nè i membri della commissione elettorale".
Che valore hanno queste elezioni? "Hanno un duplice significato - risponde Lucia Fiore, numero uno dello Snals provinciale -. Da una parte costituiscono lo strumento di misurazione della forza rappresentativa di ciascun sindacato; dall'altro, rafforzano il sistema di democrazia e di partecipazione collegiale all'interno della scuola. Da indiscrezioni raccolte, sembra, conclude Fiore, che alcuni dirigenti scolastici unitamente ad alcuni direttori amministrativi stiano cercando di persuadere parecchi docenti a presentare una lista che li rappresenti per interposta persona. Mi auguro che ciò non sia vero, perché una lista così concepita sarebbe inopportuna: tradirebbe lo spirito delle elezioni che va ricercato nell'obiettivo di dare più voce ai docenti ed a rappresentare maggiormente le esigenze del personale Ata".
Da parte sua, Eustachio Nicoletti, segretario provinciale della Cgil-scuola, sottolinea come tali elezioni perseguano un triplice obiettivo: il primo è quello di "migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti; il secondo consiste nell'accrescere la loro professionalità; il terzo è quello di incrementare l'efficacia e l'efficienza dei servizi da prestare alla collettività".