Dimensionamento, regioni in campo
Destinati a saltare i criteri che hanno tolto presidi alle scuole
Dimensionamento scolastico alla conferenza unificata, mutui trentennali per l'edilizia scolastica e 15 milioni per il wireless in tutte le scuole. Sono queste alcune delle novità contenute nel decreto legge sulla scuola varato ieri dal governo.
Lo stato cede
Dal prossimo anno i criteri per l'individuazione delle dimensioni delle istituzioni scolastiche ed educative sede di dirigenza scolastica e di direttore dei servizi generali e amministrativi saranno definiti con un accordo in Conferenza unificata.
Non sarà lo stato, dunque, a definire numeri e parametri, ma il parlamentino degli enti locali. Lo prevede il decreto legge sulla scuola deliberato ieri dal governo. Sembrerebbe dunque destinati a saltare i rigidi criteri numerici che hanno impedito a diverse istituzioni scolastiche di ottenere l'assegnazione di un preside e di un direttore amministrativo. Ma ciò non potrà comportare un aumento di spesa. E dunque, la conferenza unificata, al massimo, potrà disporre un elenco di situazioni dove sarà possibile derogare alla normativa generale. Fermo restando, però, che per far quadrare i conti, ad ogni deroga dovrà fare da contraltare una compensazione. E quindi, se sarà consentita la preposizione di un dirigente ad una scuola sottodimensionata, da qualche altra parte nella stessa regione dovrà esserci una scuola sovradimensionata. Fatto salvo il ricorso alle reggenze, che continueranno ad essere necessarie, proprio per compensare le deroghe. Insomma, più che di una innovazione nel senso dell'ampliamento degli organici, sembrerebbe trattarsi semplicemente di uno spostamento della sede delle decisioni. Resta fermo però il convitato di pietra. E cioè le ristrettezze di bilancio entro le quali dovranno muoversi i decision makers.
Mutui agevolati
D'altra parte, lo stesso provvedimento, proprio perché i soldi non ci sono, Per far fronte alle carenze strutturali delle scuole o per la costruzione di nuovi edifici, dispone la possibilità per le regioni contrarre mutui trentennali, a tassi agevolati, con la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa, la Cassa depositi o con istituti bancari. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato.
A tutto wireless
Il decreto legge prevede uno stanziamento di 15 milioni spendibili subito per la connettività wireless nelle scuole secondarie, con priorità per quelle di secondo grado. Così da consentire agli studenti di accedere a materiali didattici e contenuti digitali in modo rapido e senza costi.