Dal forum del Corriere

Il regno della menzogna

La scuola italiana galleggia su un mare di menzogne. Menzogna il sistema dei debiti e dei "corsi di ricupero". Menzogna il sistema dell'autonomia, che aziendalizza la scuola e, attraverso un falso nominalistico, corrode la libertà d'insegnamento. Menzogna tutta l'impalcatura di progetti, corsi extracurriculari, obiettivi comuni, commissioni: il che non è scuola, ma cornice che ha ridotto ai minimi termini la tela, cioè la didattica. E non proseguo l'elenco solo per ragioni di brevità. Noi docenti - degli intellettuali, mi piace sottolinearlo - ci impegniamo a spiegare agli studenti la forza di smascheramento della realtà nelle pagine di Seneca e Tacito, di Kierkegaard e di Croce, di Manzoni e Pirandello e poi, appena usciti dall'aula, ci troviamo irretiti in una ragnatela di ipocrisie e di miserie istituzionali alle quali tutti fanno finta di credere che siano cose serissime, mentre la nostra coscienza urla la loro patetica menzogna! Ministro Moratti, ma Lei legge questo Forum? Vogliamo che la Scuola sia liberata dalle pesantissime catene della falsità e della mediocrità.
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Stipendi europei

Vi racconto solo un episodio, a proposito degli stipendi "europei" di noi insegnanti. Mentre in classe mi infervoravo a spiegare l'importanza dell'impegno nello studio e della conoscenza come mezzo per realizzarsi, un ragazzino (11 anni) mi chiede: Ma tu quanto guadagni in un anno? Tu che hai studiato tanto? Alla mia risposta mi guarda un po' sprezzante e mi dice: Mio padre, camionista, li guadagna in 3 settimane. Questo nel ricco nord-est.
Il prestigio del tuo ruolo nella società non lo hai solo con l'impegno del tuo lavoro, ma solo se questo ti è riconosciuto anche economicamente

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