Da oggi via alle lezioni online alle superiori. I laboratori restano in presenza
e nuove norme entrano in vigore oggi, in sostituzione di quelle del Dpcm del 24 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020
Claudio Tucci
Il premier, Giuseppe Conte, firma il Dpcm che introduce una nuova stretta per contrastare l’espandersi dell’epidemia. Le nuove norme entrano in vigore oggi, in sostituzione di quelle del Dpcm del 24 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020. Vediamo le novità per la scuola.
Misure valide su tutto il territorio nazionale
Nelle secondarie di secondo grado il 100% delle attività si svolgerà tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso dei laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e, in generale, con bisogni educativi speciali. Nelle scuole dell’infanzia, in quelle del primo ciclo di istruzione (scuole primarie e medie) e nei servizi educativi per l’infanzia le attività didattiche continueranno a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina.
Riunioni collegiali on line
Le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi solo a distanza. Il loro rinnovo, previsto in questo periodo, avverrà anch’esso a distanza, nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni.
Sospesi i viaggi d’istruzione
Restano sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività di scuola-lavoro.
Stop ai concorsi
Il Dpcm sospende anche lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private. Da oggi e fino al 3 dicembre prossimo, dunque, sono sospese le prove del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado che saranno comunque ricalendarizzate. Ad oggi, intanto, oltre il 60% dei candidati ha già svolto le prove. Il Ministero avvierà la correzione degli scritti delle procedure già effettuate.
Misure per i territori con scenari di maggiore gravità
Nelle aree che dovessero essere caratterizzate da scenari di «elevata gravità e da un livello di rischio alto», che saranno individuate con ordinanza del ministro della Salute, per la scuola varranno le stesse misure previste a livello nazionale. Il Dpcm prevede misure più restrittive per la scuola nelle aree che dovessero, invece, essere caratterizzate da uno scenario di «massima gravità e da un livello di rischio alto». Queste aree dovranno sempre essere individuate con apposita ordinanza del ministro della Salute. Per la didattica, in caso di misure, più restrittive:resteranno in presenza la scuola dell’infanzia, i servizi educativi per l'infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Le attività didattiche in tutti gli altri casi si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza. Resta comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali.