Covid e scuola, la provocazione tedesca: far durare l’anno scolastico fino a Natale
Marcel Helbig su Der Spiegel: per recuperare il ritardo negli apprendimenti dovuto alle chiusure di quest’inverno e alla Dad si dovrebbe aggiungere un quadrimestre
E se invece di arrovellarsi se è meglio posticipare la fine della scuola di un paio di settimane a giugno per recuperare una parte del tempo perso con le scuole chiuse, si prendesse una decisione più drastica e cioè quella di allungare l’anno scolastico fino a Natale? L’idea provocatoria arriva dalla Germania, da Berlino dove al Leibniz Institute for Educational Trajectories e al Berlin Science Center for Social Research insegna il professor Marcel Helbig, 41 anni, sociologo e esperto di primo piano del complicato sistema scolastico tedesco. In un’intervista pubblicata dal settimanale Der Spiegel Helbig spiega la sua proposta: allungare di un semestre (quadrimestre, diremmo noi) l’anno scolastico 2020-2021 e arrivare alla pagella e conseguente promozione o bocciatura non a giugno o luglio ma dopo un ulteriore tempo di lezione che permette a chi è rimasto senza scuola o comunque indietro nell’acquisizione delle competenze di provare a recuperare un po’. Va detto che in questo momento i bambini e i ragazzi tedeschi sono ancora in Dad, con le scuole chiuse dall’inizio delle vacanze di Natale 2020.
La proposta
«Molti bambini e ragazzi hanno perso altre settimane di scuola anche in autunno, a causa dei contagi nelle loro classi e ci sono Land in cui si parla di tenere le scuole chiuse fino a Pasqua. Ma io vedo un’opportunità: dovremmo estendere l’anno scolastico a livello nazionale fino a Natale prossimo. Naturalmente, questo può essere fatto soltanto con un grande sforzo collettivo, costruendo un lungo anno scolastico, con altri sei mesi in cui si spera di poter recuperare il tempo di apprendimento perduto». Anche il ritorno alla normalità potrebbe prevedere secondo Helbig uno o due anni di compensazione nei quali lentamente si torna al vecchio schema settembre-giugno.