Corriere-Un'alternanza (facoltativa) sotto il controllo di due tutor

Un'alternanza (facoltativa) sotto il controllo di due tutor

Viene riconosciuta la possibilità, per gli studenti che abbiano compiuto il quindicesimo anno d'età, di realizzare i corsi del secondo ciclo in alternanza scuola-lavoro, seguendo un percorso di formazione professionale che potrà strutturarsi in stage presso enti pubblici e privati, compresi gli enti di ricerca, le imprese e il mondo del volontariato. Le modalità, le ore, i curricula e via dicendo saranno definiti successivamente dalle scuole insieme con le aziende. Con questo provvedimento, come ha sottolineato il ministro Letizia Moratti, "l'Italia si adegua ai parametri europei".
E' obbligatoria l'alternanza? No, è un metodo di apprendimento che sarà utilizzato dalle scuole interessate. Lo Stato deve garantire che la richiesta venga esaudita. Per ora l'alternanza si applicherà agli attuali ordinamenti e programmi, in attesa della riforma delle superiori. A chi dovrebbe interessare quest'opportunità? A tutti, ma in particolare è stata pensata per i ragazzi che apprendono meglio con l'attività pratica e l'esperienza concreta rispetto all'astrazione e alla teoria.
Il percorso formativo verrà realizzato sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica e formativa. E' prevista la firma di apposite convenzioni con le Camere di commercio, gli enti pubblici e privati, compresi gli enti di ricerca, le imprese e il mondo del volontariato. Il passaggio degli studenti verrà seguito da un tutor formativo interno all'istituzione scolastica e da un tutor esterno (aziende, enti).
STUDIO-LAVORO