Corriere-Umiltà e autorevolezza Ecco il buon insegnante
virgolette Umiltà e autorevolezza Ecco il buon insegnante "Insegnare è uno dei mestieri più difficili del mondo: richiede una buona dose di umiltà e una buona dose di autorevolezza. Due...
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Umiltà e autorevolezza Ecco il buon insegnante
"Insegnare è uno dei mestieri più difficili del mondo: richiede una buona dose di umiltà e una buona dose di autorevolezza. Due qualità spesso incompatibili nel carattere dell'uomo". Quasi una condanna: inseguire il modello del buon professore, senza poterlo raggiungere. Di voci autorevoli che hanno descritto la scuola è piena la letteratura pedagogica. "Educare è arte nobile, tanto nobile quanto difficile. Non è la cattedra che dà valore al maestro; è l'azione dell'educatore, è l'opera intelligente e buona, è il metodo che il maestro adotta". Così per il tedesco Friedich Froebel, agli inizi dell'800. Cento anni più tardi, Jacques Maritain ribadisce mistero, umiltà e grandezza: "Il compito dell'insegnante è più grande, più misterioso insieme, e, in un certo senso, più umile di quanto molti possano immaginare". Qualche voce cantò fuori dal coro, e sembra passato un secolo dalle provocazioni di Pier Paolo Pasolini. "Aboliamo immediatamente la scuola media e la televisione! La scuola non realizza in nessun modo un universo "civile" e condiviso, ma diffonde un'uniformità cinica e degradata, distrugge un'antica bellezza e un antico equilibrio per piegare la gioventù italiana ai nuovi miti piccolo borghesi del consumo, del benessere egoistico, dell'edonismo, nel quadro di un mondo trasformato in una totale irrealtà, dove non c'è più scelta possibile tra il bene e il male" ( Corriere della Sera , ottobre 1975). Parole che bruciano, aspettando la riforma.
Giuseppe Tesorio