Corriere-Troppi tagli, parte la protesta nelle scuole
Oltre 35 mila studenti in più rispetto a quattro anni fa e mille cattedre in meno. Il 15 maggio sciopero dei Cobas Troppi tagli, parte la protesta nelle scuole I sindacati: così si va...
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Oltre 35 mila studenti in più rispetto a quattro anni fa e mille cattedre in meno. Il 15 maggio sciopero dei Cobas
Troppi tagli, parte la protesta nelle scuole
I sindacati: così si va verso il disastro, siamo pronti a bloccare gli scrutini. Dutto: nessun allarme
Aumentano gli studenti e diminuiscono le cattedre. È questo lo scenario dell'istruzione a Milano e in Lombardia descritto dai sindacati confederali. Che arrivano a denunciare "una situazione disastrosa che potrebbe mettere in crisi il prossimo anno scolastico". Il rischio di proteste piuttosto alto: non è escluso che si possa arrivare fino al blocco degli scrutini. I dati: gli studenti lombardi sono cresciuti di oltre 35 mila in quattro anni. Mentre le cattedre risultano 1.165 in meno se confrontate con il 2001-2002. E la situazione più critica sarebbe proprio quella di Milano: oltre 2 mila alunni in più dello scorso anno, circa 100 cattedre in meno. "Per il terzo anno consecutivo - sintetizza Renato Capelli, segretario lombardo di Cisl Scuola - assistiamo a un impoverimento di tutto il sistema scuola regionale. Sono stati smantellati investimenti a danno dei mediatori culturali, del sostegno all'handicap, dell'insegnamento delle lingue". Numeri e critiche alle quali replica Mario Dutto, direttore scolastico regionale: "Alle medie prevediamo solo due classi in più. Per le superiori, invece, sono tre anni che a febbraio gli alunni eccedono di 8mila iscritti, e a settembre si azzerano. In ogni caso, il nostro sforzo è massimo per assecondare le richieste di tutti".
Tra le molte proteste, anche i Cobas della scuola hanno indetto uno sciopero nazionale: il 15 maggio, per l'intera giornata.
SACCHI a pagina 51