FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3795141
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Corriere-Test di valutazione, proteste di insegnanti e genitori

Corriere-Test di valutazione, proteste di insegnanti e genitori

I quiz, resi obbligatori dal ministero, interesseranno anche le medie . I professori: così si rischia di fare una c...

11/04/2005
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

I quiz, resi obbligatori dal ministero, interesseranno anche le medie . I professori: così si rischia di fare una classifica delle scuole. Il provveditore: i dati saranno segreti
Test di valutazione, proteste di insegnanti e genitori
Partite le prove per conoscere la preparazione degli alunni lombardi. "Sono anticostituzionali, boicottiamoli"
"Sono test per cavie"; "Serviranno per fare una classifica delle scuole di serie A e di serie B"; "È anticostituzionale". Senza pubblicità, quasi in silenzio. Con le circolari dei presidi e le indicazioni ai ragazzi sulle prove: preparatevi, ma senza troppo stress. Eppure sono cominciati. Sono i test dell'Invalsi, l'agenzia nata per valutare i livelli di preparazione degli studenti italiani. Per la prima volta obbligatori. Come ha stabilito il ministero dell'Istruzione. Boicottati, in questi giorni, da decine di insegnanti.
Venerdì scorso, migliaia di bambini di seconda e quarta elementare hanno affrontato la prova di italiano. Oggi si continua con matematica, per poi procedere con scienze: entro il 14 aprile tutta la scuola primaria lombarda dovrà aver concluso le tre prove. Stesse materie anche nelle prime medie che saranno esaminate il 13, 14, 15 aprile, mentre i funzionari della direzione scolastica regionale sono ancora in attesa di sapere le date relative ai test (facoltativi) per le prime e terze superiori. E se le prove vanno avanti in Lombardia (nelle altre Regioni italiane devono ancora cominciare), sale il malcontento di insegnanti e genitori: "È una violenza sui nostri bambini".
Iniziano anche le proteste e le forme di rifiuto delle prove. Un esempio: il collegio docenti del circolo didattico Bergognone-Foppette "denuncia che l'impianto metodologico di somministrazione delle prove appare poco valido dal punto di vista scientifico". E ancora: "I questionari non chiariscono quali aspetti cognitivi si vogliano valutare; le prove e i punteggi non tengono conto della composizione socio-culturale dell'utenza; alcune prove risultano di livello troppo elevato e in alcuni casi poco chiare".
Ma il direttore scolastico regionale, Mario Giacomo Dutto, frena le polemiche: "Si tratta di un servizio per avere un'idea sulla preparazione degli studenti e sulla qualità dell'insegnamento delle singole scuole. Ma non faremo una classifica degli istituti migliori. I dati saranno segreti e non saranno mai resi pubblici. Gli insegnanti possono stare tranquilli". Ma i docenti insistono: "Non è chiaro l'uso che verrà fatto dei dati raccolti e se (come qualcuno teme) esiste una connessione fra questi ed eventuali valutazioni delle singole scuole, funzionali anche a finanziamenti futuri".
I più preoccupati sono gli insegnanti delle zone periferiche, dove si teme che alcuni istituti "di frontiera" vengano penalizzati dalle prove. "Gli esiti - dicono i docenti - non sono così anonimi come si vuol lasciar credere, ma potrebbero andare a costituire una banca dati riferita all'istituto o agli stessi singoli insegnanti". E già si parla di boicottare l'iniziativa sia a Milano che a Bologna (tutte le informazioni sul sito www.retescuole.net) o di fare ricorsi al Tar.
Prosegue Wolfango Pirelli, segretario regionale di Cgil scuola: "L'obiezione che noi facciamo è sull'obbligatorietà delle prove in assenza di elementi certi di qualità. Questo non significa che da parte nostra c'è una rifiuto della valutazione. In ogni caso, se si vuole fare un'operazione vera, le scuole vanno coinvolte".
asacchi@corriere.it
Annachiara Sacchi


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL