Corriere-Svolta nelle scuole, alle medie torna il latino
Desinenze e declinazioni possono servire anche per la scelta delle superiori. I presidi: "Così i ragazzi capiscono verso quali studi sono più orientati" Svolta nelle scuole, alle medie t...
Desinenze e declinazioni possono servire anche per la scelta delle superiori. I presidi: "Così i ragazzi capiscono verso quali studi sono più orientati"
Svolta nelle scuole, alle medie torna il latino
Sempre più classi di terza scelgono di fare ore facoltative nella lingua di Cicerone. Gli insegnanti: famiglie contente e ragazzi molto motivati"
Latino alle medie, come una volta. Per prepararsi meglio al liceo, per avere un'infarinatura sulle declinazioni, per cogliere l'occasione - forse unica nella vita - di conoscere una lingua classica. Mentre crescono gli iscritti ai licei classici e scientifici e diminuiscono gli studenti di istituti tecnici e professionali, aumentano anche i ragazzi delle medie che decidono di frequentare i corsi di latino organizzati dalle scuole.
Pomeridiane o mattutine, facoltative o obbligatorie, semestrali, a seminario o a "pacchetto di ore", le lezioni per latinisti in erba, cominciate a gennaio, hanno impegnato tantissimi studenti. Oltre il 70 per cento degli iscritti alla media dell'istituto comprensivo di via Dolci frequenta le ore di latino. "Il corso - spiega la preside, Chiara Bonetti - dura venti ore ed è riservato alle classi terze. Le famiglie sono molto contente e i ragazzi motivati. Per questo con i docenti stiamo pensando di fare del latino uno dei corsi facoltativi previsti dalla riforma Moratti".
Insegnante di lettere alla scuola media Calasanzio di piazza Axum, da quest'anno Serena Foti dedica ai suoi ragazzi anche 14 ore pomeridiane di latino: "Iscriversi al corso - commenta - non solo è utile per chi sceglie di frequentare il liceo, ma anche per capire le inclinazioni dei ragazzi. Per esempio, uno dei nostri allievi che era partito con l'idea di affrontare studi umanistici, dopo poche lezioni di latino ha deciso di iscriversi all'istituto tecnico".
All'istituto Confalonieri di via Dal Verme anche i bambini di seconda media iniziano a masticare declinazioni e desinenze. I corsi sono gratuiti e facoltativi, con gruppi "misti" di ragazzini provenienti da sezioni diverse. "È sicuramente un carico in più per i ragazzi - sottolinea la dirigente scolastica, Teresa Capra - ma anche un'opportunità che intendiamo offrire nei prossimi anni e un modo per conoscere i compagni di altre classi".
Sono i genitori i più entusiasti dei corsi che ormai si stanno espandendo in tutte le scuole medie di Milano e provincia. Come all'istituto comprensivo Cesare Cantù di Bruzzano (trenta ore e tantissimo entusiasmo, dice la preside, Maria Grazia Agosta) o all'istituto comprensivo di via Scialoia, dove la dirigente scolastica, Ida Morello, commenta soddisfatta: "Quest'anno abbiamo cominciato le lezioni in anticipo, alla fine di novembre. In questo modo vogliamo consentire agli studenti di arrivare più consapevoli alla scelta della scuola superiore".
All'istituto comprensivo Cavalieri di via Anco Marzio il latino si studia durante l'orario scolastico ed è obbligatorio per tutti gli studenti dell'ultimo anno. Chi ha già scelto di frequentare il liceo, poi, può seguire qualche ora di approfondimento.
Eppure la preside, Francesca Lavizzari, mette in guardia: "Bene il latino, anche se io sono convinta che alle medie sia fondamentale un'ottima conoscenza dell'analisi logica e del periodo. Con quelle basi, il ginnasio si fa senza problemi". Ed è d'accordo Maria Manno, insegnante di italiano e latino allo scientifico Allende, dove dal prossimo anno ci sarà anche una sezione di liceo classico. "La conoscenza morfologica e sintattica della proposizione e del periodo - racconta la professoressa - è il punto di partenza per affrontare lo studio della lingua latina. Fatto questo, il latino si impara con molta facilità".
Annachiara Sacchi