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Corriere-Scuola, avvio difficile tra proteste e ricorsi

Scuola, avvio difficile tra proteste e ricorsi I prof: errori nelle graduatorie. Il ministero: partenza regolare ROMA - Avvio dell'anno scolastico regolare, ma solo apparentemente. In re...

06/09/2004
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Corriere della sera

Scuola, avvio difficile tra proteste e ricorsi

I prof: errori nelle graduatorie. Il ministero: partenza regolare

ROMA - Avvio dell'anno scolastico regolare, ma solo apparentemente. In realtà, sin dai primi giorni di lezione, gli uffici potrebbero essere costretti a metter nuovamente mano alle graduatorie definitive. Ma non si può neppure escludere l'eventualità di una tempesta di ricorsi al Tar, con il rischio di un gran numero di spostamenti dei docenti ad anno scolastico avviato. E' quanto prevedono i sindacati.

ELENCHI SBAGLIATI - La colpa sarebbe delle "graduatorie sporche", ossia infarcite di errori. Con prof che si sono ritrovati punti in più e altri che hanno perso posizioni e ora minacciano di rivolgersi al Tar se non verrà resa loro giustizia in tempi rapidi. Col rischio di un gran numero di avvicendamenti sulle cattedre tra novembre e gennaio. I problemi nascono dalla velocità con cui quest'anno gli uffici amministrativi hanno dovuto eseguire le operazioni di nomina dei precari (un docente su cinque). Si è partiti alla fine di luglio, quando il Parlamento ha varato le nuove norme sui punteggi. L'accelerazione, le difficoltà del cervellone del ministero, lo stress del personale richiamato dalle ferie hanno prodotto il risultato temuto: graduatorie pubblicate in tempo utile, secondo la tabella di marcia indicata da viale Trastevere, ma sbagliate.

IL MINISTERO - "I timori sugli errori nelle graduatorie devono ancora trovare un riscontro - dice Francesco Cosentino, responsabile del personale del ministero dell'Istruzione -. Credo che il margine di errore sarà fisiologico, pari cioè al 5 o 6 per cento". "Quest'anno - continua Cosentino - i tempi a nostra disposizione per pubblicare le graduatorie sono stati più ridotti, ma il sistema informatico è comunque in grado di garantire queste operazioni".

I SINDACATI - I sindacati sono preoccupati. "Abbiamo chiesto un incontro con la Moratti perché in alcune realtà, dalle notizie che ci arrivano, si registrano forti concentrazioni di errori nelle graduatorie. Vogliamo verificare i nostri dati con quelli del ministero", dice Fedele Ricciato, segretario nazionale dello Snals, il maggior sindacato autonomo dei prof. "Occorre incontrarci con la massima urgenza per fare il punto - aggiunge Francesco Scrima, leader della Cisl scuola -. Sono state fatte le nomine, ma in che modo? I ricorsi contro gli errori potrebbero essere decine di migliaia". "Per assumere in tempo utile i docenti che ne avevano diritto - continua Scrima - sono state inventate in alcune province delle graduatorie "parziali definitive", una vera assurdità, ossia sono state estrapolate soltanto le posizioni di un numero di docenti corrispondente ai posti da assegnare e tutti gli altri sono restati fuori e attendono ancora. In uno degli uffici della Campania, dove è stato proclamato uno sciopero, si è deciso di andare avanti con graduatorie provvisorie in attesa dell'esito dei ricorsi". "A Reggio Emilia - racconta Enrico Panini, segretario generale della Cgil scuola - a un prof della graduatoria "parziale definitiva" proprio nelle ore in cui festeggiava il suo primo giorno da ex precario e anche il compleanno hanno comunicato che non sarebbe più stato assunto: "scusi c'è stato un errore, non è più di ruolo". In Puglia, alla notizia di nomine su graduatorie parziali, un giudice ha minacciato di denunciare gli uffici di falso ideologico".

LE SUPPLENZE - L'incertezza nelle graduatorie provinciali si riflette anche in quelle d'istituto, utilizzate dalle scuole per le supplenze brevi. Il termine per la presentazione delle domande di iscrizione nelle graduatorie di circolo e di istituto è fissato, infatti, al 10 settembre mentre gli studenti cominceranno le lezioni già i primi giorni di questa settimana. Tra possibili errori di punteggio da correggere e tempi di elaborazione queste graduatorie rischiano di essere pronte a metà ottobre. Si comincerà dunque con le vecchie per aggiornarle ad anno scolastico avviato.
Giulio Benedetti


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