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Corriere-Roma-Ottomila bimbi senza "tempo pieno"

-- La replica dell'Ufficio scolastico: abbiamo confermato le stesse classi dell'anno scorso Ottomila bimbi senza "tempo pieno" Cgil, Cisl e Uil: 315 primarie del Lazio in difficoltà per ma...

25/03/2005
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Corriere della sera

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La replica dell'Ufficio scolastico: abbiamo confermato le stesse classi dell'anno scorso
Ottomila bimbi senza "tempo pieno"
Cgil, Cisl e Uil: 315 primarie del Lazio in difficoltà per mancanza d'organico
Tempo pieno? No, grazie. A Roma e nel Lazio, per il prossimo anno scolastico, sono state rimandate al mittente circa 8000 richieste di "tempo scuola lungo". Sono infatti 315 le scuole primarie (ex elementari) che non potranno attivare le classi del tempo pieno (a Roma sono 301) per mancanza di organici e questo, a fronte, di un numero di alunni superiore, rispetto all'anno scorso, di oltre 2000 unità. Cala il sostegno, sempre alle primarie, per gli studenti disabili, che passa da 1474 a 1464 insegnanti, docenti che dovranno assistere 200 alunni in più. Organici sempre più ristretti a fronte di una domanda che nelle primarie è in continua crescita. Nelle primarie si passa, in tutto il Lazio, da 160.096 a 162.432 alunni. Un dato emblematico è quello dei cosiddetti "anticipatari", i bimbi cioè che l'anno prossimo frequenteranno la prima classe della primaria a 5 anni e mezzo che solo a Roma sono 3408 (nel Lazio 4708).
A denunciare i tagli agli organici, sono i sindacati reduci dall'ultimo incontro con l'ufficio Scolastico Regionale di via Pianciani, che per ora ha definito il numero dei docenti delle ex elementari; dopo Pasqua toccherà alle altre classi.
Ma non ci sta a parlare di tagli il direttore dell'Ufficio Maria Maddalena Novelli, che ribatte: "Intanto abbiamo confermato il tempo pieno dell'anno scorso concesso a oltre 8000 classi, le 300 richieste in più non evase rientrano nel problema di contenimento della spesa pubblica avviato con la scorsa Legislatura che da anni ormai ci fa confermare solo le richieste dell'anno prima. Per gli insegnanti, soprattutto per quelli di sostegno, invece, i conti vanno fatti alla fine perché all'inizio dell'anno ne aumentiamo sempre il numero con le deleghe".
"Ma - spiega Mimmi Rossi della Flc (Federazione Lavoratori della Conoscenza) Cgil - gli elenchi degli organici delle primarie a noi consegnati delineano una situazione che provocherà nelle scuole non pochi disagi. Per esempio viene azzerato con 70 posti in meno rispetto all'anno scolastico in corso, l'organico funzionale, quello che serviva a collocare i docenti in compresenza o in attività facoltative, mentre gli insegnanti della tanto decantata lingua straniera passano da 539 a 520. E, riguardo al tempo pieno, mi domando: come affronteranno l'emergenza le 8mila famiglie che non potranno contare su questo tipo di soluzione? Con molta probabilità uno dei due genitori sarà costretto a chiedere un part-time o a rinunciare del tutto al lavoro".
Situazioni del genere potrebbero verificarsi alla primaria Luigi Pirandello della Magliana, dove quest'anno è stata concessa una classe in meno di tempo pieno. "Ciò significa - spiega l'insegnante Bruna Sferra - che i bambini o cambiano scuola o scelgono l'ex modulo, che consiste in due sole uscite settimanali alle 16.30 e le altre alle 13.30". Come dire, prendere o lasciare.

Anna Merola


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