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Corriere-Roma-Otto poli decentrati per tremila cattedre

Otto poli decentrati per tremila cattedre Dal 22 agosto al lavoro per le supplenze annuali. Obiettivo: azzerare i ritardi Lo aveva annunciato ed è stata fedele alle promesse. Maddalena Novell...

06/08/2005
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Corriere della sera

Otto poli decentrati per tremila cattedre
Dal 22 agosto al lavoro per le supplenze annuali. Obiettivo: azzerare i ritardi
Lo aveva annunciato ed è stata fedele alle promesse. Maddalena Novelli, da novembre presidente dell'Ufficio scolastico regionale, ha portato a termine la sua "mini-rivoluzione". Per assicurare professori in cattedra dal primo giorno ai 712.119 studenti della regione, ha "decentrato", l'operazione-nomine, come per altro si fa da anni in Lombardia, in otto "scuole polo". A fianco dello storico Csa (ex provveditorato) di via Pianciani, lavoreranno altri otto istituti tra cui anche licei prestigiosi, alla loro prima esperienza, come il Tasso, e scuole secondarie come la "media" Settembrini di corso Trieste. Il loro compito sarà assegnare 3.672 cattedre, i cosiddetti "incarichi annuali" che serviranno a colmare i molti posti vacanti delle scuole romane. Obiettivo dell'ufficio scolastico (lo scorso anno Roma fu tra i primi posti nella classifica dei ritardi) è infatti quello di evitare di "interrompere bruscamente la didattica sostituendo i supplenti con gli incaricati annuali adaanno già iniziato". Per permettere ai professori di andare in vacanza, l'ufficio scolastico regionale ha già pubblicato le date di inizio delle convocazioni (22 e 23 agosto) e le scuole prescelte per ogni classe di concorso (info consultabili al sito www.istruzione.it). In via Pianciani c'è anche un' altra novità, che può sembrare banale ma non lo è. Da qualche giorno, piazzato all'ingresso si trova un grosso video al plasma in cui appaiono, a intermittenza, l'inizio delle date di convocazione delle nomine annuali divise per classe di concorso, con la sede scolastica di riferimento, l'indirizzo e il numero di telefono. "A installarlo - sorride Maddalena Novelli - non ci voleva nulla ed io l'ho fatto".
Quel video al plasma è un segno di un cambiamento (finalmente) positivo. Ed ora, quando i precari entrano per gurdare i soliti fogli affissi, che a volte si cercano anche a terra, sembrano piacevolmente sorpresi. Come sono stati felicemente "spiazzati" dalla pubblicazione in tempo delle graduatorie dei docenti. Gli elenchi dai quali si convoca il personale l'anno scorso uscirono, complice certo un cambio di normativa, solo a metà ottobre e anche gli anni precedenti ci furono dei ritardi
"Sì e vero, quest'anno è andata meglio, ma grazie soprattutto al personale. Le ultime assunzioni termineranno la prossima settimana e possiamo dire che, più o meno, tutto è filato liscio". Tra poco più di un mese, il 14 settembre, la prova più ardua: far entrare in classe, in tempo utile, tutti gli insegnanti. "Le nomine sono già state organizzate da una Conferenza dei servizi di tutti i presidi, abbiamo scelto più scuole per accorciare i tempi, siamo stati attenti anche a verificarne la facile raggiungibilità coi mezzi pubblici".
Dal 2001 nel Lazio ci sono state 12 mila assunzioni, per i sindacati un numero comunque inferiore alle necessità. Ma le polemiche riguardano soprattutto i "tagli" agli insegnanti che affiancano gli alunni disabili: "Nel Lazio ne sono stati assunti 482 - aggiunge Novelli - per loro sono anche previste, come ogni anno, le deroghe che dovrebbero essere almeno 400".
Graduatorie e nomine in tempo, qual è la ricetta che fino ad oggi nessuno aveva inventato? "Organizzazione, metodo e tenacia".
Le scuole coinvolte sono già al lavoro per dare avvio ai "mini-provveditorati". Mario Rusconi, preside del liceo scientifico Newton dice di aver già richiamato gli impiegati dalle ferie, "personale che dovrà ripresentarsi a scuola almeno dal 22 agosto per riuscire ad assegnare circa 500 cattedre". Oltre un terzo dei contratti (1.344) verrà firmato alla secondaria di primo grado (ex media) Luigi Settembrini di Corso Trieste. "Qui a scuola - dice la preside Simona Pianese Longo - è già tutto organizzato, si comincia il 25 agosto anche con l'aiuto di molti insegnanti.
Contiamo di far firmare 100 contratti al giorno lavorando sia la mattina che il pomeriggio. In questo modo tutta l'operazione dell'assegnazione degli incarichi sarà di certo più rapida degli anni scorsi e noi presidi avremo tutti i professori al loro posto già dal primo giorno di scuola". Insegnanti che in molti casi sono costretti ad accettare incarichi anche molto scomodi pur di fare "punteggio" e ritentare l'anno successivo. Circa il 30 per cento delle nomine da fare riguarderà infatti icosiddetti "spezzoni" di cattedra: 6 o nove ore alla settimana con stipendi da 600 euro.
Nella Regione, quest'anno saranno 4mila gli alunni in più. La parte da leone la fa Roma con 491.555 iscritti, (cifra che corrisponde al 69 % del totale). Nella capitale gli studenti sono aumentati in ogni ordine di scuola tranne che nelle superiori.

Flavia Fiorentino


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