Corriere-Roma-Computer e lingue li facevamo già
"Computer e lingue li facevamo già" Rosaria Zene del 244 circolo di Santa Maria delle Mole ha detto "no" alla sperimentazione "Due anni fa eravamo tra le scuole prescelte dal Ministero d...
"Computer e lingue li facevamo già"
Rosaria Zene del 244 circolo di Santa Maria delle Mole ha detto "no" alla sperimentazione
"Due anni fa eravamo tra le scuole prescelte dal Ministero dell'Istruzione per avviare la Sperimentazione della Riforma Moratti, ma dopo un'infuocata riunione del Collegio dei docenti abbiamo rispedito la richiesta al mittente, in pratica ci siamo rifiutati di aderire". La professoressa Rosaria Zene è la preside della scuola materna ed elementare (il 244 circolo didattico di Santa Maria della Mole). Perché non ci avete almeno provato?
"Perché ad una Riforma del genere non abbiamo mai creduto. Comunque, dopo l'invito, abbiamo riunito il Collegio dei docenti che si è dimostrarlo contrario all'unanimità".
Quali sono i motivi del rifiuto?
"Si torna indietro: si distingue l'educazione della mente dall'educazione del corpo con ore obbligatorie per le materie classiche e ore facoltative per quelle espressive come educazione artistica e musicale, laboratorio teatrale da dedicare alle attività del pomeriggio che diventano facoltative. E che fine fa la teoria dell'intelligenza multipla?"
Il Ministero come ha reagito?
"Dopo aver ricevuto la risposta negativa ci ha fatto visita un ispettore del Ministero che ha controllato le delibere del Collegio dei docenti, del Consiglio di Istituto e di Circolo prodotte dalla nostra scuola, tutti documenti che ribadivano il no unanime all'adesione".
Cos'altro contestate alla Riforma Moratti?
"Non ci convince la figura del tutor, il maestro prevalente che crea delle gerarchie tra docenti abituati a lavorare insieme. Inoltre se fa più ore dovrà essere pagato di più dei suoi colleghi".
Della Riforma non salvate proprio nulla?
"L'inglese e l'informatica, materie comprese nei nostri programmi scolastici già da tempo".
Ma dovrete adeguarvi.
"Questo è da vedere perché il primo decreto attuativo è stato votato il 23 gennaio scorso, e noi abbiamo cominciato a prendere le iscrizioni dai primi di gennaio con gli schemi di orario e di programmazione dell'anno scorso. Per le modifiche richieste dal decreto occorrerebbe cambiare l'organico ma da quel che sappiamo resterà lo stesso".