Corriere/Roma: «A rischio 6.400 lavoratori e chiusure per 317 istituti»

Scuola I timori del presidente della Provincia Nicola Zingaretti

La scuola di Roma e provincia rischia di essere messa in ginocchio dai tagli e dai provvedimenti varati dal governo. Con la riforma, solo nella Capitale e nel suo hinterland, rischierebbero il posto 6.400 dipendenti: oltre 2.500 addetti parascolastici e più o meno 3.800 docenti di cui 260 della scuola infantile, 1.480 della primarie, quasi 1.000 delle medie e 1.200 delle superiori. «Siamo di fronte a una forbice - ha spiegato il presidente Nicola Zingaretti - E la volontà della Provincia è quella di fare la sua parte perché gli studenti trovino delle scuole degne di essere frequentate». Un dato - i 6.500 posti in bilico - che viene confermato anche dall'ex assessore alla Scuola del comune di Roma, Maria Coscia. «Rischiano 6.500 lavoratori. La soluzione sarebbe quella di investire in modo più qualificato ». Anche perché, stando così le cose, un'altra possibilità più che concreta è che 317 scuole che non raggiungono i 500 iscritti debbano chiudere i battenti oppure essere accorpate. «Il che vorrà dire - continua Zingaretti - che un'ottantina di studenti per ogni istituto verrà privato della propria scuola. E se così dovesse essere, allora la Provincia si farà carico dei disagi delle famiglia, non ultimo il problema del trasporto ». Per evitare poi che i tagli alla spesa abbiano delle pesanti ricadute anche sull'edilizia scolastica, la giunta Zingaretti ha lavorato tutta l'estate su alcuni provvedimenti per l'ammodernamento delle strutture del territorio. I 64 milioni di euro stanziati dalla Provincia di Roma serviranno infatti a finanziare 141 interventi nelle scuole superiori. Primo fra tutti la costruzione di un nuovo istituto polifunzionale a Ladispoli (per un impegno di 6 milioni). Con un'attenzione particolare alla natura, quaranta scuole verranno invece dotate di pannelli fotovoltaici (per una spesa di 3 milioni e mezzo), e - come già avvenuto per 4 licei scientifici di Ostia - verranno effettuati lavori per la ristrutturazione, la manutenzione e ammodernamento di altri plessi (per un totale di 54 milioni e mezzo). Compresa in quest'ultima voce, anche la realizzazione di 54 nuove aule per fronteggiare le situazioni più critiche, come quelle già consegnate alla succursale del Gassman, del Virginia Wolf e del Caetani a Roma, ma anche al magistrale Isabella D'Este a Tivoli, al Braschi di Subiaco e al Landi di Velletri.
«Inoltre, nel bilancio di previsione del 2009 - ha anticipato l'assessore provinciale alle Politiche scolastiche, Paola Rita Stella - la giunta Zingaretti si impegnerà per realizzare, nei prossimi cinque anni, la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici. Per una scuola moderna, sicura e in regola con gli standard europei». Operazione per cui è già al lavoro un pool di esperti, alla presa con le verifiche nei 207 istituti di competenza della Provincia, comprese anche succursali e sedi distaccate.