FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3808147
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Corriere: Riforma dei licei: bloccato l’anticipo

Corriere: Riforma dei licei: bloccato l’anticipo

La protesta di Forza Italia e An: iniziata l’opera di restaurazione

01/06/2006
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

Dal ministro Fioroni primo stop alla legge Moratti
ROMA - La sperimentazione dei nuovi percorsi liceali previsti da Letizia Moratti è stata sospesa dal nuovo ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni. La decisione è arrivata alla vigilia della seduta del Tar del Lazio sulla richiesta sospensiva del provvedimento morattiano presentata da 15 Regioni. Non ci sarà, quindi, nessuna pronuncia. Le scuole autorizzate in precedenza dal ministero a testare la riforma - diverse decine - nei prossimi giorni riceveranno una comunicazione con la quale si revoca quel provvedimento. «Non intendo iniziare il mio mandato - ha spiegato Fioroni - all’insegna dell’instabilità e dell’incertezza per studenti, insegnanti e genitori e con gravi contenziosi aperti con le Regioni e l’autonomia scolastica». Il ministro ha fatto propri i dubbi e i timori che hanno accompagnato la «sperimentazione» varata dopo il 31 marzo: ai genitori dei ragazzi già iscritti ai corsi normali è stata infatti offerta dai dirigenti la possibilità di passare ai nuovi percorsi.
La sperimentazione nazionale viene meno, tuttavia gran parte delle scuole che hanno presentato dei progetti potranno portarli avanti nell’ambito della propria autonomia, utilizzando il 15 per cento del monte ore. Le proposte esaminate, secondo Fioroni, non provocano nessun danno, ovvero non introducono in modo anomalo modifiche nell’ordinamento scolastico. In buona sostanza il neoministro ha inteso bloccare un progetto che rischiava di trasformarsi in qualcosa di più di una semplice sperimentazione, senza però intaccare l’autonomia degli istituti.
E proprio su quest’ultimo aspetto si sono concentrati gli strali dell’opposizione. «L’opera di restaurazione del centralismo all’Istruzione è iniziata - è stato il commento dell’ex sottosegretario Valentina Aprea, di Forza Italia -. Il ministro e l’amministrazione impediscono alle scuole interessate di sperimentare nuovi modelli organizzativi e didattici volti a qualificare e differenziare l’offerta formativa secondo le richieste degli studenti e delle famiglie». Proprio il liceo tecnologico, la principale novità della riforma delle superiori targata Moratti, ricorda l’Aprea, «è nato col ministro Berlinguer nel primo governo Prodi».
Per il responsabile scuola di An, Giuseppe Valditara, dopo la sperimentazione potrebbe essere sospeso anche il «cosiddetto doppio canale, promosso dall’Unione Europea, da tutto il mondo produttivo e dagli stessi studenti italiani, come testimoniano i dati sulle iscrizioni ai corsi di formazione professionale regionale, avviati in via sperimentale sulla base della riforma Moratti».
Per i sindacati dei prof, Fioroni ha eliminato un elemento di confusione e conflitto. «Una decisione saggia». Così Enrico Panini, leader della Federazione Lavoratori Conoscenza della Cgil. Per Francesco Scrima, leader della Cisl, ora il ministro dovrebbe eliminare anche le disposizioni relative ad anticipi, tutor e portfolio delle competenze.

G. Ben.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL