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Corriere-Precari, punti in più per la naja

Precari, punti in più per la naja Scuola, passa l'emendamento sulle graduatorie. Le senatrici: "Favorisce i maschi" ROMA - Senatrici contro senatori. Un fronte trasversale femminile ha ...

25/02/2004
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Corriere della sera

Precari, punti in più per la naja

Scuola, passa l'emendamento sulle graduatorie. Le senatrici: "Favorisce i maschi"

ROMA - Senatrici contro senatori. Un fronte trasversale femminile ha tentato di bloccare un emendamento approvato ieri alla legge sui precari che equipara, ai fini del punteggio, il servizio di leva e le supplenze. Dodici punti per la naia o per il servizio civile, come per un anno di insegnamento. "Grave discriminazione, le donne non hanno l'obbligo di leva", è stato il giudizio delle senatrici dell'opposizione che hanno detto "no". L'unica donna della maggioranza, Laura Bianconi di Forza Italia, ha lasciato la commissione Cultura prima del voto, facendo mancare il suo sostegno all'emendamento. Senatrici contro senatori anche nelle file dell'opposizione. Il diessino Fulvio Tessitore ha votato "sì" mentre Chiara Acciarini, capogruppo Ds in commissione, si è espressa a sfavore come le sue colleghe Vittoria Franco (Ds) e Albertina Soliani (Margherita). Fino ad oggi, nel mondo della scuola, del servizio militare o civile si è tenuto conto solo ai fini della ricostruzione della carriera. Per la prima volta ora la naia avrà un peso anche ai fini dell'ingresso nella professione di insegnante. Se l'emendamento passato ieri al Senato resisterà, i prof che dopo la laurea hanno indossato la divisa, potranno contare su 12 punti che nella lotta per conquistare una cattedra vogliono dire molto. L'emendamento, presentato dal presidente della commissione Franco Asciutti (FI), pone due condizioni: il punteggio vale per una sola graduatoria permanente, inoltre il servizio militare o civile deve essere prestato dopo il conseguimento del titolo di studio valido per l'accesso all'abilitazione o all'idoneità. Gli aspiranti prof che potranno beneficiare di questo emendamento non saranno molti. Il mondo della scuola è composto in larghissima maggioranza da donne. Ma questa considerazione non ha fatto cambiare idea alle senatrici. Albertina Soliani, capogruppo della Margherita al Senato: "E' vero che con le nuove norme ora le donne sono equiparate agli uomini nella vicenda del servizio militare o civile. Ma per il pregresso - e questa norma è rivolta al pregresso - gli uomini ottengono un vantaggio rispetto alle donne".
In commissione la discussione sulla legge sui precari sta procedendo in un clima bipartisan. In una delle precedenti sedute è stata bocciata con una maggioranza trasversale la proposta di un corso abilitante riservato che avrebbe immesso nelle graduatorie, al limite del collasso, altri 60mila precari. Ieri, insieme a quello sul servizio militare, sono passati altri due emendamenti. Il primo, proposto dal responsabile scuola di An, Giuseppe Valditara, riconosce 12 punti ai dottori di ricerca. L'altro riduce dal 60 al 20 per cento la quota dei nuovi posti riservati ai passaggi di ruolo, ovvero alla mobilità dalle elementari e medie alle superiori. Aumenteranno, quindi, le possibilità di essere assunti per coloro che attendono nelle graduatorie.
Giulio Benedetti

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