Corriere-Precari a scuola, primato lombardo nelle assunzioni

piano per 40 mila insegnanti, tecnici e impiegati. La Campania seconda nella classifica
Precari a scuola, primato lombardo nelle assunzioni
ROMA - Sarà varato lunedì il decreto interministeriale per le nomine di ruolo dei 40mila precari - 35mila insegnanti e 5mila tra assistenti, tecnici e amministrativi - che da settembre prossimo saranno impiegati a tempo indeterminato nelle scuole italiane. E' il primo passo verso l'attuazione del provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri nel giugno scorso che autorizza il ministro dell'istruzione Letizia Moratti a fare 40mila nuove assunzioni. I prospetti consegnati in questi giorni ai sindacati, per quanto riguarda gli insegnanti, indicano che il maggior numero di posti è concentrato nella scuola elementare, con 9758 unità. Nella secondaria di primo grado ci saranno 6.974 assunzioni; nella secondaria di secondo grado 7.777. Quanto alla distribuzione regionale il numero più alto è concentrato in Lombardia con 5.745 docenti. Seguono Campania (3.533), Sicilia (3.200) e Lazio (3.162). I nuovi assunti andranno a coprire il 54% dei posti disponibili negli organici di diritto, e il piano ministeriale prevede ulteriori assunzioni, rispettivamente di 20mila e 10mila docenti, per i prossimi due anni. Non sono soddisfatti i sindacati: "Siamo ben lontani - sostiene la Gilda - dalle 200mila assunzioni annunciate, e altrettanto dall'assunzione dei 130mila precari che quest'anno hanno lavorato con contratto a termine". "Questa è una riforma con il contagocce - stigmatizza Enrico Panini, segretario della Flc-Cgil -. Il governo ha l'obbligo di coprire tutti i posti vacanti con piani triennali. E invece è stata coperta solo una minima parte della disponibilità e per il 2005". "Preoccupazione" anche per quel che riguarda i tempi di conversione in legge del decreto: "Ci hanno assicurato che si farà entro il 31 luglio - spiega Panini -. Ce lo auguriamo, perché basterebbe un giorno di ritardo e non sarebbe possibile dare lo stipendio a tanti professori già nominati".