Corriere-Per la scuola 21 mila assunzioni Bidelli e segretari, tagli per 8 mila
Per la scuola 21 mila assunzioni Bidelli e segretari, tagli per 8 mila ROMA - In arrivo 21 mila assunzioni nella scuola. Via libera al concorso per dirigenti scolastici. In partenza le trattati...
Per la scuola 21 mila assunzioni Bidelli e segretari, tagli per 8 mila
ROMA - In arrivo 21 mila assunzioni nella scuola. Via libera al concorso per dirigenti scolastici. In partenza le trattative per il rinnovo del contratto della scuola. Sono le novità annunciate dal ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, durante l'audizione alla Camera, dove ha illustrato le norme della finanziaria. I sindacati dei docenti hanno confermato gli scioperi del 14 ottobre (Cisl, Snals, Uil e Gilda) e 18 ottobre (Cgil, Cobas). ASSUNZION < B> I - "Quest'anno - ha detto il ministro - abbiamo preferito prima approfondire le problematiche relative alla razionalizzazione della spesa per il personale docente e non docente. Solo a fronte di una quantificazione dei risparmi abbiamo ritenuto corretto richiedere al ministro dell'Economia le immissioni in ruolo per 21 mila docenti".
CONTRATTO - Il ministro della funzione pubblica Franco Frattini ha inviato la direttiva per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario del comparto scuola per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il biennio economico 2002-2003. Si prevedono alcune novità, fra le quali due aree contrattuali diverse nello stesso comparto scuola, una per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario e una per i docenti. Un passo verso un'area autonoma dei docenti?
CONCORSO - Partiranno a breve le procedure del concorso riservato ai presidi incaricati. I posti sono 1500. L'argomento è all'ordine del giorno del prossimo consiglio dei ministri.
FINANZIARIA - Ecco i principali punti della finanziaria riguardanti la scuola. Taglio di circa ottomila bidelli e segretari amministrativi nei prossimi tre anni, pari al 6 per cento, con l'impegno di scendere al 5. Creazione di un contingente nazionale per le nomine in deroga degli insegnanti di sostegno. Il rapporto docenti-studenti per definire i posti non in deroga resta invariato. Rispetto obbligatorio delle 18 ore settimanali di insegnamento per i docenti con cattedre a orario inferiore, al fine di "ridurre" gli spezzoni di cattedra e contenere quindi il costo delle supplenze. Mobilità del personale docente fuori ruolo per inidoneità definitiva all'insegnamento. Resta invariato il numero degli alunni per classe.
G.Ben.