Corriere: «Oltre 15 mila scuole a rischio sismico»
La Protezione Civile
ROMA — Oltre quindicimila edifici scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio italiano, praticamente una scuola su tre, si trovano in zone ad alto e altissimo rischio sismico senza esser stati ristrutturati secondo la nuova normativa sismica del 2003: significa che 8 milioni di bambini e ragazzi ogni mattina entrano in classi dove non ci sono i requisiti di sicurezza previsti per legge. A lanciare l'allarme è il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, nel giorno in cui sono state presentate le iniziative per celebrare i dieci anni da un altro terremoto: quello che colpì nel '97 Umbria e Marche, facendo 8 morti e decine di feriti. «La messa in sicurezza di queste scuole è una priorità», dice il capo della Protezione civile. Per farlo, però, servono una montagna di soldi: 4 miliardi di euro, 50 euro a studente ogni anno per dieci anni.