Corriere-Milano-Scuola, primo giorno di sciopero e contestazioni
Scuola, primo giorno di sciopero e contestazioni Scontro tra direzione regionale e sindacati sulle adesioni dei docenti. Proteste dei genitori a Varese e Mortara MILANO - La scuola ripar...
Scuola, primo giorno di sciopero e contestazioni
Scontro tra direzione regionale e sindacati sulle adesioni dei docenti. Proteste dei genitori a Varese e Mortara
MILANO - La scuola riparte dallo sciopero. Ma è difficile dire come sia andata davvero l'iniziativa di protesta indetta da Cgil, Cisl e Uil. Si litiga infatti sui dati relativi all'adesione. Nel pomeriggio, la direzione regionale ha diramato dati relativi a 600 scuole su 1.310, in base ai quali l'adesione sarebbe oscillata fra il 3,14 per cento per la provincia di Sondrio e il 14 per cento per quella di Lecco. A Milano , la media supererebbe il 12 per cento. Ma per i sindacati la media di scioperanti è andata oltre il 50 per cento, e per questo hanno diffidato la direzione regionale: "Renda pubblici i dati totali e, soprattutto, rifaccia i conti partendo dal numero del personale in servizio durante la prima ora, e non dal totale degli assunti. Altro errore è stato considerare solo 50 scuole di Milano: qui i problemi sono maggiori e l'adesione allo sciopero è stata più alta". Proprio a Milano, ai disagi della protesta si sono aggiunti quelli per la mancanza di 200 bidelli, soprattutto nelle scuole materne.
BATTAGLIA SUI DATI - In tutta la Lombardia, comunque, tanti cancelli sono rimasti chiusi, mentre gli insegnanti distribuivano volantini per denunciare i "pesanti tagli alla alla scuola pubblica". Quelli più sensibili allo sciopero sono stati i maestri delle elementari, coinvolti in maniera diretta dalla riforma Moratti. Ma la battaglia sui dati si ripete in ogni provincia. L'ufficio scolastico di Pavia parla di un'astensione del 60 per cento degli insegnanti che avevano lezione alla prima ora. Sempre secondo questi calcoli, a Cremona ha partecipato alla protesta il 18,5 per cento. Per i sindacati, lo sciopero è stato un successo a Varese , dove le adesioni in alcuni istituti sarebbero arrivate al 90 per cento. A Varese si è aggiunta anche la protesta dei genitori di alcuni studenti del liceo classico, costretti a frequentare le lezioni nella sede distaccata della scuola media Vidoletti di Masnago. A Lodi l'ufficio scolastico parla del 15,7 per cento di partecipazioni, che però va triplicato secondo la Cgil. Adesioni più basse a Como (dove si passa dal 7 per cento dell'ex Provveditorato al 25 per cento dei sindacati), a Bergamo , dove la stessa Cgil afferma che la percentuale di scioperanti è stata del 20 per cento. Dati simili anche a Brescia e Mantova .
IL CASO - Ma c'è anche chi non è partito proprio. Gli alunni dell'istituto elementare di Mortara (Pavia) faranno ancora qualche giorno di vacanza. I lavori di ristrutturazione dell'edificio scolastico hanno fatto slittare l'inizio delle lezioni a giovedì, per le classi prime, e a lunedì prossimo per le seconde. Campanella regolare per i bambini delle altre classi che hanno però dovuto fare lo slalom tra calcinacci e sporcizia. Anche i servizi igienici sarebbero in parte inagibili. Ieri una delegazione di genitori si è precipitata in Municipio per richiedere un intervento urgente.