Corriere-Milano-Alle elementari duemila alunni in più. I genitori: troppe incertezze nella riforma
Alle elementari duemila alunni in più. I genitori: troppe incertezze nella riforma PROTESTA Dalle materne alle medie, gli iscritti sono in aumento Anno scolastico 2004 - 2005, cre...
Alle elementari duemila alunni in più. I genitori: troppe incertezze nella riforma
PROTESTA
Dalle materne alle medie, gli iscritti sono in aumento
Anno scolastico 2004 - 2005, crescono gli iscritti, gli studenti che frequenteranno classi di tempo pieno e prolungato, i bambini che da settembre andranno alla scuola materna. Lo confermano i dati elaborati dal provveditorato: gli alunni di tutte le scuole di ordine e grado di Milano e provincia sono in aumento. A partire dalle materne, dove gli alunni saranno 44.436 contro i 43.593 dell'anno in corso. Oltre duemila alunni anche alle elementari (con la riforma Moratti si dovrà parlare di "primaria"): in tutto 147.908 iscritti e 7.435 classi. E le famiglie hanno scelto: meglio le 40 ore rispetto all'orario ridotto: le classi a tempo pieno sono 237 in più. Vittoria dell'orario lungo anche alle medie: 131 classi in meno di tempo "normale" e 143 classi in più di tempo prolungato. Un ritorno, spiegano i genitori, "alla scuola cui siamo abituati, vista l'incertezza sulla riforma".
Ma oltre alle polemiche sulla scuola disegnata dal ministro Moratti, si apre un altro fronte di protesta: organici e classi. "Le richieste dei dirigenti scolastici - sottolinea Leonardo Donofrio, segretario regionale di Uil scuola - non sono state esaudite: le classi che sono state formate sono molto meno rispetto a quelle previste. Non si capisce come sia stata fatta questa ripartizione. Tutte le classi richieste vanno soddisfatte, ne va della qualità dell'insegnamento".
Altra partita, la più accesa, sarà quella sugli organici. Se ne parlerà il 15 aprile, durante l'incontro tra le rappresentanze sindacali e il direttore scolastico regionale, Mario Dutto.
"Non sappiamo ancora - commenta Wolfango Pirelli, segretario regionale di Cgil scuola - come saranno coperte tutte le classi,visto che solo in Lombardia i bambini iscritti alle elementari aumentano di quattromila unità. Sappiamo già che andranno persi tutti i posti sui progetti di integrazione degli alunni stranieri, e ci sono molte incognite sulle classi normali. Se gli organici non verranno confermati, siamo pronti alla lotta".
Sono andati direttamente alla Direzione scolastica regionale, in piazza Diaz. Cercavano Salvatore Foscarini, dirigente dell'ufficio di gabinetto. Per protestare contro "i metodi dispotici della preside della scuola frequentata dai nostri figli". Il gruppo di genitori degli alunni della media Rossari Castiglioni che ieri ha chiesto udienza punta il dito contro il dirigente scolastico Luciana Di Nunzio, "colpevole di aver ghettizzato le prime classi e boicottato i corsi d'inglese". Dopo averli ricevuti, Foscarini ha spiegato: "Abbiamo raccolto lo stato di disagio di alcune famiglie. Riferirò tutto al direttore generale Mario Dutto: bisognerà capire se ci sono eventuali provvedimenti da adottare". La preside si difende ricorrendo ai numeri: nessun boicottaggio sui corsi di inglese, che registrano 73 iscritti mentre 16 alunni seguono il potenziamento della lingua. "E se le prime sono scese da 8 a 7 - precisa - dipende solo dalla mancanza di alunni disabili".