Corriere: Maturità, altri due errori Silurata la responsabile
Gli esami Il testo di inglese pieno di refusi, incompleta la versione di greco
Il ministro: inaccettabile, chiedo scusa agli studenti
L'attuale sistema prevede la preparazione di centinaia di tracce, con il rischio di commettere errori e imprecisioni
ROMA — L'infortunio sull'esame di maturità — la poesia di Montale attribuita erroneamente a una donna — ha provocato una prima vittima. Il ministro Gelmini ha rimosso dall'incarico la responsabile della struttura tecnica per gli esami di Stato, l'ispettrice Caterina Petruzzi. Ma anche la seconda prova ha riservato delle sorprese. Il caso che desta maggiore sconcerto riguarda la prova sperimentale di lingua inglese degli istituti tecnici per il turismo. Nel testo preparato dagli esperti del ministero c'è scritto «testo turistico — lingua inglese». Ma in quella traccia di inglese c'è ben poco, come ha prontamente rilevato il Corriere online.
Poi c'è il giallo della versione di greco. I professori del liceo «Romagnosi» di Parma hanno scoperto che nel brano del Codice etico dello storico Luciano di Samosata mancava qualche riga essenziale per la comprensione del testo. Il ministro, alla fine di un'altra giornata nera, ha dichiarato: «Quanto accaduto è inaccettabile. È necessario chiedere scusa agli studenti ».
Il nuovo duro colpo al prestigio dell'esame di Stato ieri è venuto dalla prova d'inglese dei tecnici turistici. Poche scuole, nel gran calderone della maturità, ma alle prese con un testo dove la lingua di Shakespeare subisce una profonda mutazione. Il brano, che sembra scaricato direttamente da Internet, è un'intervista ai titolari di una struttura alberghiera della Namibia dotati di scarsa familiarità con la lingua che costituiva oggetto dell'esame. I ragazzi dovevano rispondere alle domande, riassumere i contenuti e formulare un'offerta turistica a misura della struttura rappresentata nel brano. Cosa che hanno fatto. Ma le anomalie presenti nella traccia non sono sfuggite a molti docenti, tra i quali la professoressa Jean Woodhouse, vent'anni d'insegnamento, che con matita rossa e blu ha riempito di segni il brano ministeriale e ha emesso un giudizio lapidario: «Gravemente insufficiente». La domanda è: può un brano proposto in un esame di Stato per testare la padronanza della lingua inglese contenere così tanti errori?
La rimozione di Caterina Petruzzi, che sarà sostituita da Luciano Favini, dirigente tecnico del Ministero, è solo un primo passo. «È necessario e urgente rivedere la procedura per la formulazione delle tracce d'esame, che oggi appare troppo burocratica e inadeguata», ha detto Mariastella Gelmini. Nei prossimi giorni a Favini saranno affiancati altri due dirigenti del ministero, «per garantire e assicurare la necessaria collegialità ed efficienza».
La nuova squadra dovrà vedersela con il problema numero uno, all'origine del discredito di questo esame, ovvero il gran numero di prove. Ogni anno il ministero ne deve preparare circa 700, dopo una selezione che costringe gli esperti a elaborarne un numero ancora maggiore. Con il rischio di commettere errori e imprecisioni.