Corriere: «Lite a Palazzo Madama, siamo al limite»
Epifani, leader della Cgil
MILANO — «Vedo crescere un clima che non mi piace, un clima di vilipendio delle istituzioni che peggiora ogni giorno». Guglielo Epifani, leader della Cgil, si riferisce agli insulti lanciati due giorni fa in Senato dalla parlamentare di Forza Italia, Cinzia Bonfrisco, in direzione dell'ex pm di Mani Pulite, Gerardo D'Ambrosio, ora senatore dei Ds, durante il voto a Palazzo Madama sulla riforma della giustizia. «Si è arrivati ad un punto limite perché il Parlamento è la sede della democrazia. Un conto è la battaglia politica anche forte e dura, un conto è quando si passa il segno del rispetto doveroso per le istituzioni», ha ricordato ieri Epifani durante un dibattito ad Alessandria. Il leader della Cgil ha fatto anche riferimento all'occupazione dei banchi del Senato fatta qualche settimana fa da alcuni parlamentari della Lega e poi all'episodio di due giorni fa che ha visto come protagonista la Bonfrisco urlare a D'Ambrosio: «Sei un assassino, sei un criminale, oggi è il tuo giorno». «Quando una parlamentare usa certe parole, io capisco che siamo arrivati ad un punto limite — ha aggiunto Epifani —. La Cgil e in generale il sindacato deve essere un baluardo della democrazia e per questo bisogna stare attenti a delegittimarne il ruolo e la funzione. Il sindacato è un antidoto alla tendenza verso il corporativismo e il diciannovismo».