Corriere-Lezioni in inglese e il ritorno di Darwin: così cambia la scuola

Nei linguistici entra un idioma straniero non comunitario. L'apprendistato riconosciuto come corso. Ribadita la possibilità di passare da istruzione a formazione
Lezioni in inglese e il ritorno di Darwin: così cambia la scuola
La terza bozza della riforma Moratti prevede anche campus e poli scientifici. Due indirizzi economici e otto tecnologici
Ipotesi, nuovi orari, cancellature, inserimenti. È arrivata la terza versione della nuova scuola superiore. Una bozza con qualche apertura. Che riguarda anche il primo ciclo di istruzione, come l'inaspettato ritorno di Darwin alle medie. Nella scuola milanese c'è chi è già pronto a sperimentare i cambiamenti che saranno introdotti dall'anno scolastico 2006-2007. Come la realizzazione in un'unica sede del liceo tecnico e del professionale: il campus, il "polo tecnologico", con percorsi di studio triennali, quadriennali e liceali, seguiti da ulteriori due o tre anni di formazione tecnica superiore (gli attuali Ifts). Ma ecco le novità.
Il nuovo liceo economico avrà poche discipline professionali e due soli indirizzi, con altrettanti settori su servizi, turismo, produzioni agro-alimentari, innovazione e ricerca (al "settore" corrisponde una materia di tre ore settimanali, facoltativa). Entra una nuova lingua straniera, non comunitaria, nei licei linguistici. Gli indirizzi del liceo tecnologico ritornano ad essere otto con "tecnologie tessili e dell'abbigliamento"; l'agrario è diventato "produzioni biologiche e biotecnologie alimentari", "costruzioni e territorio" ha aggiunto l'"ambiente"; i "trasporti" ha anche la "logistica", l'indirizzo meccanico diventa anche "meccatronico".
Sui debiti, il nuovo art. 3 chiarisce che per l'eventuale recupero gli studenti "sono tenuti a utilizzare le ore a loro scelta". Nel liceo economico, l'informatica rimane una materia specifica, mentre negli altri licei è compresa nella matematica; "scienze naturali" ingloba chimica, scienze della terra e biologia. Al quinto anno, gli studenti dovranno affrontare una materia in inglese.
L'apprendistato è riconosciuto come parte del secondo ciclo di istruzione (rientra nell'offerta che le Regioni devono assicurare). Il problema, però, è che non è ancora applicato il contratto di apprendistato, previsto dalla legge Biagi. In pratica, dall'anno scolastico 2006-2007, il diritto-dovere coprirà fino ai primi 3 anni delle superiori: dopo le medie un ragazzo dovrà scegliere tra il "percorso liceale", quello di formazione professionale e l'apprendistato. Le competenze devono essere certificate nel "libretto formativo del cittadino". Questa "registrazione delle competenze", che non esiste nel percorso liceale, separa in pratica i due canali. È pur vero che il nuovo art. 1 ribadisce la possibilità di passaggio tra i due sistemi e che questi possono stare sotto lo stesso tetto.
La legge prevede che, entro 18 mesi dall'entrata in vigore di ogni decreto, si possano apportare correzioni e integrazioni. La scadenza per il decreto sul primo ciclo di istruzione è il 3 settembre. Per accelerare i tempi, le modifiche sono state inserite nel decreto sulla superiore. Mentre il tutor rimane un nodo cruciale, l'insegnamento dell'inglese alle medie recupera un'altra ora alla settimana. L'orario annuale obbligatorio viene innalzato anche per l'insegnamento dello strumento musicale nei corsi ad indirizzo. Quasi certo, poi, un maggior spazio per l'informatica. Infine, dopo tante polemiche, nel programma di scienze del terzo anno delle medie vengono reinseriti personaggi come Darwin, Einstein, Galilei, Newton. I ragazzi torneranno a studiare l'origine della specie, l'evoluzione, il sistema solare, le ere geologiche, la biosfera, le mutazioni.

Giuseppe Tesorio