Corriere-lettere-Maestri di sostegno, pochi fondi

Maestri di sostegno, pochi fondi

Ho visto la lettera della mamma di Como indirizzata al ministro Moratti e voglio esprimerle la mia solidarietà. Anch'io sono di Como e mamma di una bambina disabile, portatrice di sindrome di Down, che frequenta la IV elementare. Nella riforma, le esigenze dei nostri ragazzi non sono prese in considerazione. All'inizio di ogni anno, ci sentiamo ripetere lo stesso ritornello: "Faremo il possibile, ma i fondi sono diminuiti". In sette anni di scuola pubblica ho visto insegnanti di sostegno in gamba mandati altrove per cavilli burocratici alla faccia della continuità didattica. La bambina è affidata al buon senso delle insegnanti, grazie al cielo notevole. Ogni cambio è stato un trauma, non è stato facile convincere mia figlia che la maestra non era andata via per "colpa sua". Gli enti locali non se ne preoccupano. La direttrice didattica è sempre riuscita a garantire la maggior copertura possibile, ma ora, alle soglie delle "nuove medie", sono davvero preoccupata.
Maria Cristina Balzaretti
Como