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Corriere-La riforma non cancelli i libri per ragazzi

L'appello: servono direttive chiare. Beatrice Masini, traduttrice di "Harry Potter": le favole sono importanti, non si può affidare tutto all'iniziativa dei maestri "La riforma non cancel...

23/02/2004
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Corriere della sera

L'appello: servono direttive chiare. Beatrice Masini, traduttrice di "Harry Potter": le favole sono importanti, non si può affidare tutto all'iniziativa dei maestri

"La riforma non cancelli i libri per ragazzi"

Scrittori e insegnanti al ministro Moratti: difendiamo la letteratura per l'infanzia alle elementari, più fondi per le biblioteche scolastiche

A scuola di lettura. In classe, con la maestra. Lavorando con la fantasia, scoprendo nuovi mondi e avventure. Prendendo in prestito libri, appassionandosi. Crescendo. Niente di nuovo, per ora. "Ma nei piani di studio della scuola primaria, disegnata dal ministro Moratti, è stato cancellato ogni riferimento alla letteratura per l'infanzia". L'accusa arriva da decine di scrittori e docenti universitari. Nomi come Umberto Eco, Bianca Pitzorno, Fernando Savater, Roberto Piumini, Nail Gaiman (autore di best seller per ragazzi). Intellettuali che lanciano un appello al ministro Moratti affinché difenda la letteratura per l'infanzia nella scuola primaria. E sottoscrivono il manifesto "La letteratura per l'infanzia: la grande esclusa".
Nelle indicazioni del ministero, per la seconda e terza elementare è previsto l'utilizzo di "forme di lettura diverse, funzionali allo scopo, ad alta voce, silenziosa per ricerca, per studio, per piacere". E così in quarta e quinta.
Ma al di là di decreti e polemiche, quanto leggono i bambini alle elementari? Mentre in Francia la lettura dei libri è obbligatoria, e "Pinocchio" è uno dei testi letti e una lista di 10 "must letterari" è stata approvata dal ministro dell'Educazione Jack Lang), gli insegnanti difendono il loro lavoro. E i piccoli lettori.
"Da noi ogni classe - spiega Grazia De Gennaro dell'elementare di via dal Verme - ha la sua biblioteca. Abbiamo anche una sala di lettura gestita dai genitori. Ricette? Leggere molte favole in prima, in modo che i bambini si appassionino alla lettura".
Ecco, allora, la classifica dei libri imperdibili: fiabe e miti dei popoli per la maestra de Gennaro ("per fare parallelismi culturali"), ma anche i Promessi Sposi semplificati ("piacciono tantissimo"), Rodari e i classici italiani per Laura Fassitelli, maestra dell'elementare di via Muzio "per imparare ad amare la lingua e, poi, passare ai testi tradotti", tante fiabe per Sonia Bagatta, docente all'elementare De Rossi.
"Bisogna saper trasferire questa passione. Tutto sta nella motivazione che i bambini trovano", dicono le maestre. "Un libro ogni 15 giorni, a seconda delle capacità, è questo il ritmo giusto", continua Sonia Bagatta. Che commenta: "Ma il Comune dovrebbe spendere di più per rifornire le biblioteche delle scuole".
Riforma o no, le insegnanti sono d'accordo: "Chi vorrà continuerà a tramettere la passione per i libri". La maestra Fassitelli è sicura: "Dipenderà dalle singole scuole. Chi incentiva la lettura non smetterà di farlo".
E ne è convinta anche Beatrice Masini, scrittrice, traduttrice di Harry Potter , e firmataria del manifesto. "La letteratura per ragazzi non sparirà, e gli insegnanti continueranno a lavorare come hanno sempre fatto. Ma ci sono altre materie che incombono, e magari la lettura sarà sacrificata perché nel testo di riforma non ci sono direttive precise a riguardo. È questo il punto: così, è un po' come tornare indietro. E affidare tutto all'insegnante volenteroso. È singolare questa amnesia".
Anche Beatrice Masini propone una sua classifica: "Al primo posto Skellig , di David Almond, Drilla di Andrew Clements, La Fabbrica di cioccolato , di Roald Dahl, Sara né brutta né bella di Patricia Mac Lachlan, Winnie Puh di A. A. Milne, Sotto il pavimento di Mary Norton, L'occhio del lupo di Daniel Pennac, Polissena del porcello di Bianca Pitzorno, La tela di Carlotta di E. B. White e Il fantasma del villino di Beatrice Solinas Donghi". Dieci consigli d'autore.
Annachiara Sacchi Giuseppe Tesorio


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