Corriere-La preside: "Siamo sereni questa è una scuola pulita"

L'INTERVISTA

La preside: "Siamo sereni questa è una scuola pulita"

"Appena sono arrivata i ragazzi hanno chiesto di vedermi Erano molto preoccupati"

MILANO - "Sono arrivata più tardi, quella mattina. Mi è stato detto che i poliziotti sono entrati nel liceo. Ma non posso confermare che siano andati a perquisire i bagni. Quello che è sicuro, però, è che non li ho chiamati io". Maria Grazia Meneghetti, da settembre preside del liceo classico Beccaria, dà la sua versione sul blitz del 22 ottobre.
Preside, cos'è successo quella mattina?
"Appena sono arrivata a scuola i ragazzi hanno chiesto di vedermi. Erano molto preoccupati. "È tutto regolare?" mi hanno domandato. "Certo", ho risposto".
Ma lei capisce le preoccupazioni dei ragazzi?
"Capisco e posso anche condividere le loro paure, ma si è parlato molto di droghe a scuola in questo periodo. Immagino che i poliziotti abbiano ricevuto ordini precisi. Del resto i controlli antidroga si stanno in moltissime scuole di Milano e provincia".
E lei come l'ha presa?
"Serenamente".
Vale a dire?
"Vale a dire che ognuno difende la propria scuola e i propri ragazzi, ma non al di là della logica e del realismo. Il Beccaria ha 1.200 iscritti: non posso mettere la mano sul fuoco su tutti e 1.200. Diciamo che non posso dire con certezza che nessuno di loro faccia qualcosa di sanzionabile. Sono qui da soli 60 giorni".
Ma come sono i suoi ragazzi?
"La scuola mi sembra pulita. Anche se, per chi ha una certa onestà intellettuale, il "sembra" è d'obbligo".