Corriere-La carriera dei professori Anzianità, stipendi e crediti.

La carriera dei professori Anzianità, stipendi e crediti.

Il livello di stipendio massimo lo si raggiungerà dopo 25 anni (attualmente sono 35), ma forse è "opportuno prevedere una progressione, da definire, anche dopo i 25 anni". Un'ipotesi seria, elaborata dalla commissione ufficiale (Miur, Aran, esperti e sindacati) che ha appena concluso i suoi lavori. L'oggetto di tanta discussione? La carriera degli insegnanti. C'è questa proposta (da sottoporre a una consultazione della categoria?) ed è già qualcosa per il nuovo contratto. E su su questo, i sindacati non si schiodano: il Parlamento non legiferi sulla carriera, perché materia di contrattazione (messaggio diretto a bloccare la revisione dello stato giuridico dei prof). Conclusioni della commissione? L'anzianità di servizio non vincolerebbe la carriera dei docenti. Entrano i crediti formativi e professionali. Conta soprattutto il lavoro che si fa in classe. Si aggiunga un po' di impegno di ricerca e qualche "funzione" sul campo (crediti professionali). I crediti formativi non guastano. Ma, si premurano gli esperti del ministero: che non siano solo attestati accademici, soprattutto, ben "trasparenti" e oggettivi. Il documento non è certo un esempio di chiarezza. Si vuole creare, per fare un esempio, un meccanismo di carriera senza marcare più di tanto le nuove figure che entrerebbero con la riforma. Conta ciò che si fa in classe, quindi l'esperienza, quindi gli anni, quindi l'anzianità di servizio. E siamo al punto di partenza. Una brillante carriera, non c'è che dire.

Giuseppe Tesorio"