Corriere it-Finanziaria, sarà sciopero generale
Il ministro del Welfare Maroni: non fermerà la manovra Finanziaria, sarà sciopero generale Cgil, Cisl e Uil compatti e pronti a scendere in piazza il 30 novembre per una mobilitazione di quattro ...
Il ministro del Welfare Maroni: non fermerà la manovra
Finanziaria, sarà sciopero generale
Cgil, Cisl e Uil compatti e pronti a scendere in piazza
il 30 novembre per una mobilitazione di quattro ore
Da sinistra Angeletti, segretario della Uil, Pezzotta, Cisl, ed Epifani, Cgil (Agi)
ROMA - Sindacati sul piede di guerra contro il governo e la manovra economica in discussione in Parlamento. Dopo le ripetute minacce, i segretari di Cgil, Cisl e Uil passano all'azione. E comunicano con una nota unitaria l'intenzione di indire uno sciopero generale, di quattro ore, da tenere martedì 30 novembre contro una Finanziaria ritenuta "ingiusta sbagliata e inadatta a rispondere alle esigenze del Paese".
LA PROTESTA - Uno sciopero, sottolineano i tre sindacati confederali nel documento unitario, "da preparare con diffusione capillare, assemblee nei luoghi di lavoro e sul territorio, confronti, iniziative e mobilitazioni". Le modalità delle sciopero generale saranno illustrate in una conferenza stampa che i tre segretari generali terranno prossimamente.
LE REAZIONI - Lo sciopero generale non bloccherà la Finanziaria. Reagisce subito il ministro del Welfare, Roberto Maroni, spiegando di non essere preoccupato per la decisione presa da Cgil, Cisl e Uil. "Lo sciopero - dice Maroni al termine dell'incontro avuto in Confindustria con Luca Cordero di Montezemolo - è un diritto costituzionale e io ho sempre rispetto per queste forme di lotta. Dopo tutti gli scioperi che mi sono beccato - prosegue - so che sono momenti che possono essere decisivi per bloccare un provvedimento, una riforma oppure per eccelerarne l' iter ed arrivare alla fine. Nei casi precedenti gli scioperi sono serviti per andare avanti e per arrivare alla fine del provvedimento. Sono sicuro - conclude Maroni - che la stessa cosa cosa avverrà con la Finanziaria".
27 ottobre 2004 -