Corriere-"Istruzione e mondo del lavoro non possono vivere separati"
"Istruzione e mondo del lavoro non possono vivere separati" "Si tratta di un risultato atteso perché fortemente voluto". È soddisfatto Alberto Guglielmo, assessore regionale all'Istruzione...
"Istruzione e mondo del lavoro non possono vivere separati"
"Si tratta di un risultato atteso perché fortemente voluto". È soddisfatto Alberto Guglielmo, assessore regionale all'Istruzione. "La Regione Lombardia - spiega - ha giocato un ruolo di punta nella creazione di un nuovo modo di concepire la scuola. Quello evidenziato dall'indagine Pisa 2003 è il frutto di un lavoro che parte da lontano e che lontano vuole portare". In cosa si può migliorare?
"Il cammino della riforma non è ancora compiuto. Iniziamo a definire il sistema. Ma tutto è perfettibile, anche in corsa. In ogni caso, la globalizzazione e l'innalzamento dei livelli competitivi trovano una significativa risposta, anche se non definitiva, nel dato che vede la Lombardia sul fronte delle scienze terza dopo Finlandia e Giappone".
Cresce l'attenzione per le scienze?
"Questo campo del sapere che è presupposto indispensabile per la valorizzazione della più grande risorsa che il sistema impresa può mettere in campo: il capitale umano".
Quali sono le prospettive per il futuro?
"Il sistema di istruzione e formazione professionale concepito dalla riforma vuole favorire un sistema in cui teoria e pratica giochino un ruolo sinergico coinvolgendo il mondo del lavoro in sede di progettazione, di svolgimento e di verifica. Si tratta di considerare il lavoro come oggetto di studio e di continuo approfondimento al fine di verificare l'efficacia dei piani di studio".