Corriere-Insegnanti senza cattedra Corsi di "riconversione" o potranno essere licenziati
decreto riguarda 7 mila docenti Insegnanti senza cattedra Corsi di "riconversione" o potranno essere licenziati Due o tre anni di cassa integrazione, poi scatterà il provvedimento che interr...
decreto riguarda 7 mila docenti
Insegnanti senza cattedra Corsi di "riconversione" o potranno essere licenziati
Due o tre anni di cassa integrazione, poi scatterà il provvedimento che interrompe il rapporto di lavoro
ROMA - Nei primi mesi del prossimo anno gli insegnanti che hanno perso la cattedra, "soprannumerari" in burocratese, si troveranno di fronte a una scelta: riciclarsi professionalmente attraverso un corso, oppure andare in cassa integrazione per due o tre anni nella propria scuola e poi essere licenziati. Si tratta di circa 7.000 insegnanti rimasti senza alunni perché la propria materia è diventata obsoleta o perché la classe di concorso risulta troppo affollata. I soprannumerari, concentrati nelle medie, vengono utilizzati per insegnare materie affini oppure svolgono il ruolo di supplenti "tappabuchi". Il governo, attraverso un decreto legge, ha introdotto l'obbligatorietà della riconversione professionale. Se l'insegnante non vuole mettersi a studiare di nuovo, resterà "in disponibilità" e avrà diritto a "un'indennità pari all'80 per cento della stipendio per la durata di 24 mesi". Finora la riconversione è stata facoltativa col risultato che soltanto una piccola parte dei professori interessati ha ritenuto conveniente seguire i corsi. Per i sindacati la colpa è da cercare nell'organizzazione della riconversione: sedi distanti, collegamenti difficili, nessun rimborso. Ostacoli talvolta insuperabili per una classe docente al femminile, con la certezza del ruolo. Ora questa certezza non esiste più: o ci si ricicla o si lascia la scuola.
Il ministro Moratti ha scelto la linea della tolleranza zero verso chi non fa lezione ai ragazzi: dai 18 mila distacchi ai 3 mila professori dichiarati permanentemente inabili alla docenza. Attraverso i corsi i soprannumerari dovrebbero essere messi in condizioni di insegnare discipline affini dove il ministero intende fare assunzioni. La riconversione professionale dovrebbe durare da tre mesi a un anno. Chi non ce la fa, potrà tentare per la seconda e ultima volta e disporrà di altri 24 mesi.
G. Ben.
Interni