Corriere-Insegnanti, appello a Formigoni: servono più cattedre

Lettera al presidente della Regione. "Per garantire il tempo pieno 140 posti non bastano"
Insegnanti, appello a Formigoni: servono più cattedre
Una lettera al presidente della Regione, Roberto Formigoni. Per chiedergli di salvare il tempo pieno a Milano e di assicurare più cattedre alla scuola milanese. Una lettera appello, firmata da mille insegnanti e sottoscritta dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil scuola, dal coordinamento dirigenti scolastici e dal coordinamento enti locali. Preoccupati per i tagli alle cattedre e per la carenza di organico. Non è bastato l'annuncio di mercoledì per calmare gli animi. I 140 posti aggiuntivi che il ministero dell'Istruzione ha garantito alla Lombardia sono sembrati a professori e sindacati "una goccia nel mare". "Solo alle elementari - spiegano i segretari confederali - mancano almeno 500 posti, a Milano 280".
Ecco allora che ieri, durante l'assemblea pubblica organizzata in via Tadino, è stata presa la decisione: fare appello alla nuova amministrazione regionale per "salvare la scuola lombarda". "Abbiamo rivendicato - racconta Leonardo Donofrio, segretario di Uil scuola Milano - tutti i posti necessari. Non si può dimenticare che quest'anno la richiesta di tempo pieno è aumentata del 10 per cento, quella di tempo prolungato del 5: l'organico che ci è stato presentato soddisfa solo il due per cento delle domande".
Continua Alfia Nicotra, segretario milanese di Cgil scuola: "Formigoni ci dimostri di dare significato allo slogan "Sono il presidente di tutti", avendo un occhio di riguardo nei confronti della scuola".
Ma i 140 posti promessi dal ministro Moratti per qualcuno sono già una vittoria. Per il senatore di An Giuseppe Valditara, ad esempio.
"Non è stato così semplice ottenere queste risorse. Anzi. Abbiamo dovuto lottare. Il direttore regionale, Mario Dutto, mi è parso molto soddisfatto".

A. Sac.