Corriere-"Il tempo pieno sarà stravolto Alle medie qualità a rischio"

IL SINDACALISTA

"Il tempo pieno sarà stravolto Alle medie qualità a rischio"

MILANO - "Il tempo pieno è messo in discussione nelle sue caratteristiche costitutive. Ma anche quello normale è a rischio". Wolfango Pirelli, segretario regionale Cgil scuola, boccia senza appelli la riforma firmata Moratti. "Partiamo dal tempo pieno: oggi ha una sua organicità interna: con la nuova organizzazione degli orari, tutti i laboratori finiranno al pomeriggio, si torna al vecchio doposcuola. Inoltre oggi c'è una contitolarità dei docenti, messa in discussione dalla figura del tutor. Infine, si limitano le potenzialità di sviluppo di questo sistema, perché il decreto conferma quello che c'è, e peraltro solo "nel limite delle risorse nazionali" che non si capisce bene che cosa voglia dire". E per quello normale? "Il rischio è che, molti studenti delle scuole medie, per evitare un ritorno in più al pomeriggio, scelgano di passare dalle 30 ore attuali alle 27 obbligatorie, con buona pace della qualità". Ma non c'è proprio niente di positivo, per esempio l'introduzione della seconda lingua alle medie? "Ma per introdurla, e restare nelle 27 ore, bisognerà dedicare meno tempo alla prima. E poi c'è il problema dei genitori". E cioè? "Le ore facoltative vanno concordate con le loro richieste: e temo che chiederanno di tutto e di più".
A. Rav.