Corriere: Gelmini: «In sei mesi la mappa degli edifici»
Quanto all'accorpamento delle scuole, si era parlato di 6.600 strutture piccole da chiudere. Ieri Gelmini ha assicurato che «probabilmente saranno la metà, non si può agire con logica ragionieristica ma bisognerà valutare caso per caso».
ROMA — Tra sei mesi si potrà sapere quali sono gli edifici scolastici sicuri e quali hanno bisogno di interventi. Ieri il ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini ha detto che, in accordo con le Regioni, si arriverà entro l'estate ad un monitoraggio completo e definitivo non solo dei dati strutturali delle scuole (la sicurezza dei muri dello stabile), già disponibili, ma anche di quelli non strutturali (controsoffitti, tramezzature e parapetti), «perché la tragedia di Rivoli dimostra che non basta sapere se i muri portanti sono solidi per scongiurare drammatici incidenti». Quanto all'accorpamento delle scuole, si era parlato di 6.600 strutture piccole da chiudere. Ieri Gelmini ha assicurato che «probabilmente saranno la metà, non si può agire con logica ragionieristica ma bisognerà valutare caso per caso