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Corriere: E gli studenti protestano alla Grillo «Vaffa-day sugli esami a settembre»

Ideatori due ragazzi di Padova che hanno creato un sito

08/10/2007
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Corriere della sera

PADOVA — Piccoli Grillo crescono, ed anche il «Vaffa day studentesco » organizzato per venerdì mattina in oltre cento piazze italiane ha il proprio motore di avviamento in Internet, nel sito Scuolazoo.com. Migliaia di email, sms e messaggi istantanei per mobilitare gli studenti italiani contro il ministro alla Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni e la reintroduzione degli esami di riparazione. L'epicentro della ribellione è a Padova, protagonisti Paolo De Nadai e Francesco Fusetti, creatori del sito internet Scuolazoo.com.
«Sarà una protesta di cui il ministro alla Pubblica istruzione Fioroni non potrà non tenere conto — scandisce determinato Paolo De Nadai — sull'esempio di quanto scatenato da Beppe Grillo anche noi vogliamo dare il nostro messaggio forte e chiaro ai responsabili della scuola». I numeri dell'iniziativa visti da Internet sono significativi: 150mila visitatori unici al sondaggio con cui il 90% degli studenti bocciano la reintroduzione degli esami di riparazione a settembre e il 70% annuncia che venerdì prossimo sarà in piazza. Le email di protesta hanno superato quota duemila. La rete della mobilitazione ruota attorno alle 130 sedi dell'Unione degli studenti, l'ex sinistra studentesca, che venerdì organizza un sit in di protesta di fronte ad ogni sede della Provincia, da Bolzano a Catania.
«Su YouTube il videoclip che abbiamo preparato per promuovere lo sciopero ha già scalato la classifica dei dieci video più visti in Italia — aggiunge De Nadai —. La domanda che ci poniamo è secca: chi è da bocciare, gli studenti o i professori? Chiediamo professori meglio formati e più motivati e strutture di livello europeo ». Al ministro Fioroni nell'incontro romano, se avverrà, gli studenti presenteranno una proposta di emendamento del regolamento con l'obiettivo di far togliere l'automatismo della bocciatura con un solo debito non superato, lasciando pure gli esami riparatori, ma delegando al consiglio di classe la decisione caso per caso del futuro dei ragazzi. Una sorta di «prova d'appello» insomma, che sottragga la promozione all'arbitrio del docente di una singola materia. Una eventuale partecipazione di Beppe Grillo? «Sarebbe benvenuta. Lui è un mito di Internet». Il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale di Padova Franco Venturello attacca i due studenti: «La reintroduzione degli esami di riparazione è una scommessa che ci impegna tutti e che va affrontata con senso responsabilità. Ci vuole maggiore rispetto».


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