Corriere delle Alpi-Non piace la riforma Moratti"Favorisce le scuole private"

Non piace la riforma Moratti"Favorisce le scuole private"

BELLUNO. Il più applaudito, anche da Sergio Cofferati, è stato Isidoro De Bortoli, del movimento studentesco della Cgil. Faccia da ragazzo, piglio da oratore adulto, ha sorpreso tutti per la lucidità con cui ha fotografato l'emergenza-scuola. "Sembra quasi che per questo governo più siamo ignoranti e meno diamo fastidio", ha detto. "Non si spiegano diversamente certe scelte che puntano a dequalificare la scuola pubblica e a favorire quella privata". La sperimentazione non piace ai giovani della Cgil: "E' banale e crea solo scompiglio. Si limita a introdurre l'inglese e l'informatica in prima elementare ma intanto ha tagliato il numero degli insegnanti di sostegno del venti per cento. E promette di sopprimere anche quattordici scuole della nostra provincia. Ora ci dicono che non sono a rischio ma più avanti ci presenteranno i conti e diranno che non rispondono a criteri di economicità". De Bortoli ha rilanciato anche la campagna per l'abolizione dei buoni scuola, "un provvedimento che finora ha favorito soltanto i ricchi". E nel frattempo "le borse di studio non bastano e molti studenti che ne avrebbero diritto non riescono ad ottenerle". E ha preparato il terreno all'altro scontro d'autunno, quello per il rinnovo del contratto ad un milione di operatori scolastici che attendono il rispetto degli impegni presi il 5 febbraio scorso.