Corriere del Mezzogiorno-Ecco le graduatorie dei precari, uffici presi d'assalto

Ecco le graduatorie dei precari, uffici presi d'assalto
BARI E' stata un'altra giornata all'insegna del caos negli uffici del Centro servizi amministrativi di Bari, ex Provveditorato agli studi. Proprio ieri sono state infatti pubblicate le graduatorie definitive per gli insegnanti di terza fascia, riguardanti all'incirca 13mila persone, proprio quelle che a metà agosto scatenarono la rivolta dei precari e una pioggia di ricorsi (quasi 4mila) dopo la pubblicazione di elenchi zeppi di errori. Si è reso necessario quasi un mese di duro lavoro da parte del personale del Csa, utile a rivedere le graduatorie finite sotto processo, e redigere una nuova lista che tenesse davvero in considerazione i punteggi accumulati dagli insegnanti. Fino a ieri, quando gli uffici di via Re David sono stati letteralmente presi d'assalto da centinaia di insegnanti desiderosi di conoscere la nuova griglia che per quasi 2000 di loro consentirà dai prossimi giorni l'accesso alle supplenze, nelle scuole di ogni ordine e grado, dalle materne alle superiori. Ma si attendono nuovi ricorsi, perché non tutti i precari potrebbero riconoscersi nelle nuove valutazioni. Un'altra giornata convulsa, dunque, dopo le settimane turbolente vissute dagli insegnanti precari che da anni attendono di compiere il proprio ingresso nella scuola. "Le prime graduatorie sono state pubblicate il 18 agosto scorso spiega il direttore del Csa di Bari, Fabio Scrimitore ma si trattava di liste provvisorie, quindi suscettibili di alcune inesattezze. Adesso possiamo invece provvedere all'avvio di 2000 nuove cattedre, dopo aver pubblicato le graduatorie definite". Il caos si era scatenato dopo la repentina modifica, da parte del Ministero dell'Istruzione, del regolamento che stabiliva nuovi criteri per l'assegnazione dei punteggi agli insegnanti. Una novità pubblicata sulla Gazzetta ufficiale soltanto a fine luglio difficile da recepire, che aveva rallentato il lavoro. Per fronteggiare l'emergenza, gran parte del personale del Csa è stato costretto a rinviare le ferie o a interromperle. La nuova normativa aveva comunque indotto i dipendenti in numerosi errori di valutazione. Una serie di inesattezze che subito dopo ferragosto avevano scatenato la reazione dei precari, pronti a inoltrare quasi 4mila ricorsi, e desiderosi di vedere riformulate le liste. Tra gli insegnanti c'era chi sottolineava la sottrazione di decine di punti, con il conseguente slittamento in graduatoria. Dopo quasi trenta giorni di lavoro, i dipendenti sono stati in grado di pubblicare gli elenchi definitivi proprio ieri, alla vigilia del nuovo anno scolastico. "Un lavoro extra che si sarebbe potuto evitare ha spiegato Scrimitore . Da anni siamo soggetti ad un continuo fluire di novità normative, che ci obbliga ad un continuo lavoro di interpretazione giuridica".

Pierluigi Spagnolo