Corriere-Come fare un giornalino condiviso su Internet
Come fare un giornalino condiviso su Internet Per mettere in contatto studenti lontani chilometri Una volta si scriveva con la penna o al massimo si stampava con il ciclostile e, anche se i ri...
Come fare un giornalino condiviso su Internet
Per mettere in contatto studenti lontani chilometri
Una volta si scriveva con la penna o al massimo si stampava con il ciclostile e, anche se i risultati non erano il massimo dello stile, restava l'orgoglio di aver fatto qualcosa di importante , utile anche alla didattica. Oggi, grazie al computer, il giornalino in classe si scrive e si stampa molto più facilmente, con risultati eccellenti. Ma è con Internet che il giornalino a scuola ha subito una grande rivoluzione, non solo tecnica, ma di contenuti e pedagogica. Grazie alla rete, infatti, è possibile pubblicare il giornale sul Web e dunque farlo leggere a chiunque, e si possono creare giornali condivisi. Così, scuole lontane migliaia di chilometri, bambini e ragazzi siciliani, toscani, lombardi, altoatesini , possono lavorare insieme allo stesso giornale . Stesso discorso vale per le scuole estere e ci sono già esempi di giornalini condivisi da classi di studenti inglesi, francesi, tedeschi e italiani. La tecnologia per riuscire a realizzare un giornale condiviso è alla portata di tutti. Basta avere un collegamento a Internet (analogico con modem è sufficiente, ma se è più veloce come Adsl, Isdn o fibra ottica è meglio), usare un software di impaginazione Web in html come FrontPage e programmi di posta elettronica come Eudora o Outlook, avere lo spazio sul provider per le pagine web e, con un po' di impegno e molta fantasia , si può cominciare a lavorare. In alcuni casi è consigliabile anche la videoconferenza. In mancanza di sistemi professionali, si può usare Microsoft Netmeeting, software gratuito incluso in Explorer . I ragazzi si divertono molto a vedere e ascoltare compagni lontani migliaia di chilometri e imparano tante cose.