Corriere: Bullismo, nelle scuole lezioni di buone maniere «Migliorano i voti»

LONDRA

In Gran Bretagna la lotta al bullismo passa anche dai banchi di scuola.
Il governo ha deciso di inserire tra le materie studiate nella scuola secondaria anche un corso di buone maniere.
L'obiettivo dichiarato è quello di combattere i casi sempre più frequenti di alunni incivili, maleducati e violenti.
Il corso di bon ton si chiama «Social and Emotional Aspects of Learning» (Seal). A partire dal prossimo settembre, con l'avvio del nuovo anno scolastico, la nuova materia sarà parte integrante del curriculum di ogni studente e avrà lo scopo di aiutare i ragazzi a confrontarsi con la rabbia e la frustrazione.
Il progetto, a dire il vero non è nuovo.
L'iniziativa è già stata sperimentata nelle scuole primarie britanniche con ottimi risultati sia dal punto di vista delle frequenza scolastica sia dei voti ottenuti dagli studenti. A breve la fase due del programma verrà annunciata ufficialmente dal sottosegretario alla Pubblica Istruzione Jim Knight. Prima ancora di arrivare sui banchi di scuola il corso di buone maniere è già diventato però oggetto di polemiche. Il «Seal» è stato infatti accusato di essere l'ultima creatura di uno Stato sempre più paternalista. Il conservatore Nick Gibb, sottosegretario ombra alla Pubblica Istruzione, ha dichiarato al domenicale Independent On Sunday: «Questa roba è spaventosa. La scuola deve semplicemente concentrarsi sull'insegnamento delle materie fondamentali, spiegando agli alunni come apprendere». Come dire: alle buone maniere, ci pensino le famiglie.