Corriere: Brava, clandestina senza il codice fiscale «Ma farà la Maturità». La scuola: il governo lo vieta. Il ministro: falso
Napoli Daria, ucraina di 20 anni, parla già sei lingue
ROMA — Conosce sei lin­gue, è molto brava e studio­sa, frequenta l’ultimo anno del liceo linguistico Margheri­ta di Savoia di Napoli e tra qualche giorno dovrebbe so­stenere la maturità. Dovreb­be, perché Daria, ucraina, 20 anni, è clandestina. Senza per­messo di soggiorno, niente codice fiscale e una circolare del ministero dell’Istruzione dello scorso 22 maggio impe­direbbe agli studenti senza co­dice fiscale di sostenere l’esa­me di Stato. Il ministero infat­ti, per compilare l'anagrafe dello studente, sta rilevando i dati relativi a ogni singolo candidato, compreso il codi­ce fiscale. Il termine ultimo per inserire i dati è domani. Il ministero comunque nega che ciò sia un ostacolo: «Po­trà comunque fare l’esame». E Daria teme ora di vedersi escludere dalla prova finale, anche se dal ministero ieri è arrivato un comunicato di smentita: Daria l’esame lo fa­rà, l’anagrafe dello studente non c’entra nulla con la possi­bilità di sostenere la prova.
A raccontare la storia di Da­ria sono stati lei stessa e il pre­side del Margherita di Savoia Carmine Santaniello al quoti­diano Il Mattino. «Mi dispia­cerebbe moltissimo di non poter fare l’esame ma adesso ho paura soprattutto di esse­re arrestata perché clandesti­na — ha detto Daria —. Io e la mia famiglia siamo tutti senza permesso di soggior­no. Il mio sogno è iscrivermi all’Università, Scienze Politi­che. Non mi spaventano i sa­crifici e in questi giorni sto ri­cevendo tanto affetto dai professori e dai miei com­pagni ». Il preside sta cer­cando una soluzione.
Lui dice che la circolare del ministro Gelmini è «un diktat chiaro: senza codice fiscale non si può so­stenere l’esame. Daria è stata iscritta tre anni f a in base alle normative vigenti, ha fre­quentato regolarmente e adesso ci troviamo dinanzi a questo problema. Ma cerche­remo di risolverlo».
Secondo una norma, infat­ti (articolo 45 del Dpr 31 ago­sto 1999, numero 394), «tutti i minori presenti sul territo­rio nazionale e nei diversi gra­di e ordini di scuola hanno di­ritto all’istruzione, indipen­dentemente dalla regolarità della loro posizione di sog­giorno ». Maturità compresa.
M. Ios.