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Corriere adriatico-"Tagliato" anche l'inglese

lunga lettera di due docenti piena di amarezza "Ridotto il monte-ore" Fossombrone, gli insegnanti contro la riforma Moratti "Tagliato" anche l'inglese FOSSOMBRONE - Penalizzato l'insegnament...

31/01/2005
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Il Corriere Adriatico

lunga lettera di due docenti piena di amarezza "Ridotto il monte-ore"
Fossombrone, gli insegnanti contro la riforma Moratti
"Tagliato" anche l'inglese

FOSSOMBRONE - Penalizzato l'insegnamento della lingua inglese dalla riforma Moratti. Le insegnanti Caterina Bonacorsi e Sabrina Palazzi, a nome di un gruppo di colleghi dell'intera provincia, sottoscrivono la seguente lettera: "All'inizio del mandato, l'attuale governo prometteva di incentivare lo studio della lingua inglese; tutti noi eravamo fiduciosi che avremmo avuto miglioramenti.

"Con grande amarezza, invece, a seguito dei piani orari resi noti dal Ministero per i futuri licei previsti dalla riforma Moratti, ci troviamo ad esprimere i nostri dubbi e le nostre forti perplessità al riguardo.

"Già alle ex-medie inferiori (ora scuola primaria) è stato operato un enorme taglio delle ore di insegnamento dell'inglese, passando queste da tre settimanali ad un'ora e trentotto minuti (il monte ore risulta ridotto di quasi il 50%), quando alla ex-scuola elementare l'inglese non è stato potenziato, ma il suo monte-ore solo ridistribuito sui cinque anni invece che su tre e la materia, verrà trattata da insegnanti che seguiranno un corso di aggiornamento ad hoc e non da docenti specialisti.

"I ragazzi pertanto - continuano le insegnanti - si iscriveranno alla scuola superiore con un livello di conoscenza della materia inferiore a quello attuale. Non solo, ma nelle scuole superiori, invece di potenziare la lingua inglese, si intende passare dalle tre o quattro ore settimanali a due ore soltanto. Ovunque, infatti, anche dove non previsto dai piani ministeriali, l'inglese veniva insegnato sulla base di progetti o sperimentazioni (vedi progetto Michelangelo alla scuola d'arte o varie sperimentazioni nei licei classici) da docenti curriculari.

"Perché - si domandano - ridurre le ore di inglese, lingua della comunicazione internazionale, del commercio e degli scambi, veicolo dei messaggi del nuovo mondo globalizzato, disciplina che favorisce la crescita di una identità europea, proprio alla scuola superiore, quando i ragazzi devono entrare nel mondo del lavoro, diventare parte della società civile o procedere verso livelli più alti dell'istruzione, magari all'estero? E' ampiamente rinomata l'inferiorità degli studenti italiani, rispetto a quelli europei, nel comunicare in lingua inglese.

"Due ore settimanali sono troppo poche per pensare che gli alunni imparino a comprendere lo scritto ed il parlato, siano in grado di esprimersi in lingua straniera, possano comprendere la cultura anglosassone ed americana , interiorizzino i contenuti di settore (siano essi letterari, turistici, commerciali, o tecnici) quando normalmente in classe il numero di allievi è compreso tra i 25 e i 30? Tolte le verifiche (2 orali e 3 scritte a quadrimestre per ogni alunno), quanto tempo rimane per svolgere un programma accettabile, motivare i ragazzi e proporre loro attività più coinvolgenti e meno guidate?"

ROBERTO GIUNGI


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