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Corriere Adriatico:Sindacati contro il rettore

Precari in Ateneo

27/09/2007
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Corriere Adriatico

ANCONA - E' muro contro muro tra il Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, Marco Pacetti e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil sulla questione dei precari nel settore tecnico-amministrativo. I sindacati chiedono l'immediata applicazione della direttiva 7 del ministro Luigi Nicolais che impone la progressiva stabilizzazione dei precari ed accusano il rettore di tergiversare. Una situazione che, secondo i sindacati, rischia di far ritrovare più di 40 precari, molti dei quali da più di cinque anni, senza un lavoro. Attualmente sono 43 le unità del personale tecnico-amministrativo con contratto a tempo determinato in attesa di stabilizzazione. Noi oggi - afferma il rappresentante della Uil, Claudio Amicucci - non chiediamo la stabilizzazione dei 43 lavoratori entro la fine dell'anno ma l'immediata proroga di tutti i contratti in essere, troppi rischiano di essere buttati fuori dall'ateneo. Tutto questo - aggiunge - in attesa che venga studiato un piano per stabilizzare da qui a tre anni tutti i precari, come da direttiva ministeriale. Dal Rettore, a detta dei rappresentati sindacali, non pare esserci apertura. E non riusciamo a capire il perché - interviene la rappresentante della Flc - Cgil, Manuela Carloni -. Il rettore al tavolo delle trattative ha parlato della stabilità come di uno dei possibili strumenti, ma non è così. La stabilità è un valore sociale, una direttiva dello Stato che deve essere applicata ed un'opportunità per l'università che si ritroverebbe con personale altamente qualificato, in molti eseguono lo stesso lavoro anche da più di cinque anni, adeguatamente formato e selezionato tramite un regolare concorso pubblico. L'università - rincara la dose la rappresentante della Cisl, Antonietta Alegi - non può non tenere conto di questa situazione. Ci sono persone che sono qui da 7, 8 anni e che in alcuni casi hanno visto peggiorare la loro condizione passando da un contratto a tempo determinato ad uno a collaborazione. I sindacati si dicono pronti a scioperi, ad occupare il Rettorato e a richiedere una consulenza legale per eventuali ricorsi.

AGNESE CARNEVALI,


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