Corriere Adriatico-In rivolta i collaboratori scolastici

Centinaia di precari del personale Ata sono stati ricevuti dal prefetto e dal presidente della Provincia
In rivolta i collaboratori scolastici
Domani incontreranno il provveditore e giovedì grande assemblea all'Ipsia

Il 31 luglio è scaduto l'ultimo termine per l'attribuzione delle supplenze dei collaboratori scolastici (personale Ata, bidelli) di competenza dei CSA (ex Provveditorati agli Studi). La nomina delle supplenze è stata bloccata dal ministero della Pubblica Istruzione in tutto il territorio nazionale dopo una sentenza del Tar che assegna una cospicua quota di riserva dei posti ai lavoratori socialmente utili. Nella nostra provincia si calcola che una sessantina di Lsu saranno inseriti nella graduatoria scalzando chi da anni riceve incarichi annuali.

Per questo motivo ieri mattina, così come in molte altre città d'Italia dove i lavoratori si stanno mobilitando, un centinaio di persone ha manifestato davanti a Palazzo San Filippo. Una folta delegazione è stata ricevuta dal presidente dell'Amministrazione provinciale, Pietro Colonnella e dal presidente del consiglio provinciale Ubaldo Maroni. Sono state ascoltate le ragioni dei manifestanti, sostenuti dai sindacati e si è preso l'impegno a cercare di risolvere la questione. Una delegazione è stata quindi ricevuta anche dal prefetto Destro che si è assunto l'impegno di informare gli enti competenti.

I precari del personale Ata hanno fissato un incontro per mercoledì pomeriggio con il provveditore Di Scienza per esporre le loro ragioni e torneranno a riunirsi giovedì alle 9,30 all'Ipsia di San Benedetto del Tronto dove si studieranno le strategie di lotta.

Intanto la Cgil, a fronte dei ritardi nelle nomine, si è rivolta alla magistratura affinchè valuti e sanzioni eventuali responsabilità mentre il sindacato Ugl ha coinvolto nella questione il segretario generale del comparto scuola Avola.