Corriere Adriatico-I sindacati chiedono il blocco dell'applicazione

I sindacati chiedono il blocco dell'applicazione
Stop alla riforma La scuola non è pronta

Anche i sindacati della scuola della provincia di Ancona - Cgil, Cisl, Uil e Snals - bocciano l'introduzione del tutor alle elementari e l'anticipo nella scuola dell'infanzia, ed invitano i dirigenti scolastici a non applicare questa parte della riforma Moratti fino a che non sarà intervenuto un accordo fra ministero dell'Istruzione e organizzazioni sindacali dei docenti. Si tratta infatti, dicono in una nota, di materie entrambe inerenti la contrattazione nazionale ancora in corso, senza la quale mancano "le condizioni operative previste dalla legge" per accogliere i bambini cosiddetti "anticipatari" e per permettere qualsiasi decisione sui tutor (quale profilo professionale? quale retribuzione? ).

Per ciò che riguarda in particolare la designazione dei tutor, poi, i sindacati ribadiscono come, per tale scelta, vada garantita la centralità e la competenza spettanti ad ogni singolo collegio dei docenti, e a questo proposito giudicano "gravemente inopportuna" la nota inviata il 30 giugno scorso dal Ministero, un'intrusione nell'attività di contrattazione nazionale in corso, avviata il 30 agosto. Fino a quando non si giungerà ad un accordo in questa sede, per i collegi sarà infatti impossibile deliberare l'assegnazione dell'incarico a svolgere la funzione tutoriale ad una parte dei docenti, ciò essendo in contrasto con l'ancora vigente contratto nazionale di lavoro.

Anche per ciò che riguarda l'anticipo scolastico, mancano, secondo i sindacati, le condizioni di legge per dare il via al progetto, e cioè la creazione di nuove figure professionali e di nuove modalità organizzative, che verranno fissate solo al termine delle trattative tra sindacati e Ministero.

A quel punto, potranno infatti essere prese le decisioni del caso, comunque spettanti ad ogni singolo istituto.

stam