Corriere adriatico- Cgil scuola denuncia "In futuro solo tagli"

Cgil scuola denuncia "In futuro solo tagli"

PESARO "E' un momento difficilissimo per la scuola pubblica che deve essere difesa e rilanciata anche attraverso la partecipazione di movimenti, associazioni, cittadini, studenti che vogliono una scuola di qualità. E' a rischio il sapere, il diritto allo studio". Sono parole pesanti, quelle del segretario nazionale della Cgil scuola, Enrico Panini, intervenuto martedì ad un incontro-dibattito nell'aula magna dell'Istituto Bramante sulla legge Moratti. "Non è neanche emendabile ha detto Panini ne chiediamo il ritiro". Alla manifestazione nazionale di Roma del 29 novembre Panini ha invitato anche Pesaro e le Marche. Dal pubblico sono giunte proposte su altre forme di opposizione, di "disobbedienza civile", ma il segretario Cgil ha rilanciato con forza l'idea della manifestazione unitaria: "Una protesta nazionale incentrata tutta sulla scuola ha affermato è indispensabile di fronte alla gravità di una situazione senza precedenti". Panini ha definito "obbrobriosa" la riduzione per decreto dell'obbligo d'orario. "Gli effetti negativi", come sostiene la Cgil, "si avvertono anche nella nostra provincia". Il segretario Cgil Scuola di Pesaro, Luigi Mungo, ha dettato alcune cifre: il taglio di circa 1000 unità e un futuro incerto per altri 400. Panini ha ricordato l'appuntamento con l'elezione delle rappresentanze sindacali unitarie nella scuola. Nella provincia la Cgil ha presentato 54 liste su 66. Il segretario nazionale ha ribadito l'importanza di accrescere i consensi rispetto ai risultati di tre anni fa.