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Corriere- "A scuola c'è poco da ridere" Bisio guida la rivolta del cabaret

MAZDAPALACE / Parata di comici e musicisti contro la riforma Moratti "A scuola c'è poco da ridere" Bisio guida la rivolta del cabaret E' partito in sordina, affidandosi al passaparol...

30/09/2004
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Corriere della sera

MAZDAPALACE / Parata di comici e musicisti contro la riforma Moratti

"A scuola c'è poco da ridere" Bisio guida la rivolta del cabaret

E' partito in sordina, affidandosi al passaparola delle mail e delle chiacchiere, ed è diventato un evento da fare invidia alle major. Stiamo parlando di "Scuola pubblica mon amour", spettacolo gratuito "last minute" di musica, parole e teatro in programma questa sera al MazdaPalace. Autoprodotto dal Forum delle Scuole del Milanese, associazione di base impegnata contro la riforma Moratti, è la dimostrazione di quanto possa fare un gruppo di genitori arrabbiati, complice qualche contatto giusto nel mondo degli artisti e degli uffici stampa. L'elenco degli ospiti si allunga di ora in ora: di sicuro ci saranno Flavio Oreglio, Enrico Bertolino, Leonardo Manera, Diego Parassole, Angela Finocchiaro, Alberto Patrucco, Lella Costa, Bebo Storti, Fabio Treves, Renato Sarti, Moni Ovadia, la tribù vocale Patchworld, il Teatro della Cooperativa, Serena Sartori, Cinzia Leone, Paolo Hendel, Beppe Braida, Natalino Balasso e Antonio Cornacchione, Gino ' Michele. Forse Paolo Rossi. A tirare le fila della serata ci sarà il "grande burattinaio" di "Zelig" Claudio Bisio, padre di Alice e Federico, rispettivamente in terza e prima elementare in una scuola pubblica di Milano. Come i figli di Michele Mozzati (la metà di Gino ' Michele), tra gli organizzatori dell'evento. "Sono un genitore tardivo, con due bambini piccoli che frequentano la scuola elementare di viale Romagna", spiega il papà di Smemoranda. "Vivo con disagio una riforma che non soddisfa una serie di esigenze basilari, anche molto pratiche: per esempio sia io sia mia moglie lavoriamo tutto il giorno, ma non ci va di mandare i figli in un parcheggio, ci vuole un tempo pieno con dei contenuti. E non ditemi di iscrivere i bambini a una scuola privata perché questa non è una soluzione".
La scuola sarà naturalmente il leit-motiv della serata, ma ogni artista affronterà il tema a modo suo. "Sarà un alternarsi di cose conosciute e più facili e di cose più letterarie", continua Michele Mozzati. "Per dire, Ivano Piccardi leggerà un brano sul nazismo, Leonardo Manera si calerà nei panni di un insegnante in psicoanalisi, Paolo Hendel reciterà un suo monologo sull'istruzione, Mauro Pagani suonerà il violino per accompagnare un testo di Bisio e Treves suonerà il blues con Sergio Sgrilli. Ad accogliere il pubblico all'ingresso ci saranno le musiche festose dei Patchworld, mentre la sigla finale è affidata alle Tarantole del Salento".
E la Moratti? "La Moratti ci sarà, magari non proprio quella vera...".

SCUOLA PUBBLICA MON AMOUR MazdaPalace, ore 20.30, ingresso libero


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