Contro il rinnovo (separato) del contratto e il nuovo modello
Scuola: sciopero a marzo
Uno sciopero di tutto il mondo dell'istruzione entro i primi giorni di marzo. Lo ha annunciato ieri il segretario generale della Flc Cgil, Mimmo Pantaleo, dopo l'intesa (separata) per il rinnovo del contratto della scuola e dopo l'accordo (sempre separato) sul modello contrattuale. «Con il rinnovo del secondo biennio contrattuale di scuola e università - spiega Pantaleo - il governo ha riconosciuti aumenti contrattuali pari a metà dell'inflazione reale, non risolvendo la drammatica prospettiva del licenziamento di migliaia di precari e non concedendo alcuna riduzione della pressione fiscale». Non solo: «Con le nuove regole si peggiorano ulteriormente le condizioni, perchè si prevede che il nuovo indice sarà depurato dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici importati, programmando così la riduzione dei salari». Il cerchio di chiude, conclude Pantaleo, con i regolamenti Gelmini e il disegno di legge Brunetta che «distruggono l'istruzione pubblica e vaporizzano la contrattazione decentrata, riportando al potere del governo la definizione di organici, salari, orari e via dicendo.