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Città di Salerno-Handicap penalizzato il sostegno

polemica Handicap penalizzato il sostegno Sono ancora troppo pochi gli insegnanti di sostegno a Salerno. In questo modo si creano gravi difficoltà agli allievi con handicap e gravi disagi occu...

20/08/2004
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La Città di Salerno

polemica
Handicap penalizzato il sostegno

Sono ancora troppo pochi gli insegnanti di sostegno a Salerno. In questo modo si creano gravi difficoltà agli allievi con handicap e gravi disagi occupazionali . I sindacati della scuola da tempo avevano alimentato i notevoli tagli fatti a livello nazionale per gli insegnanti specializzati nel sostegno degli alunni svantaggiati. "Si potevano dare più posti - dicono dalla Cgil scuola - ma c'è una politica nazionale di netta chiusura su questo versantee purtroppo al momento la situazione non è destinata a migliorare". Nel giugno scorso, in alcune scuole elementari di Salerno, genitori ed insegnanti di sostegno avevano protestato contro la riforma Moratti per i drastici tagli da questa operati nel settore dell'handicap. Genitori ed insegnanti avevano distribuito volantini all'esterno degli edifici scolastici per informare il più possibile sull'insostenibile situazione che penalizzava alunni e docenti. Rappresentanti di genitori inoltre avevano preso parte alle manifestazioni sia nazionali che locali sul tema. Secondo i sindacati, la riforma della scuola da un lato opera drastici tagli nel campo del sostegno, con drammatiche conseguenze occupazionali, dall'altro favorisce l'inserimento in ruolo degli insegnanti di religione, assunti soprattutto in seguito al benestare della Curia che poi possono liberamente trasmigrare in altre cattedre altrimenti destinati a docenti vincitori di concorso. "Un attacco gravissimo alla libertà di opinione e alla laicità dell'insegamento nelle scuole italiane - tuonano i sindacati - in questo modo presto coloro che sono entrati come docenti di religione, grazie all'intervento e al gradimento del Vescovo, potranno poi insegnare qualsiasi altra disciplina a seconda del proprio indirizzo di studi scavalcando tutti gli insegnanti abilitati attraverso un pubblico concorso che invece restano disoccupati".


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