FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3768979
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Città di Salerno-Abilitazioni: docenti sott'accusa

Città di Salerno-Abilitazioni: docenti sott'accusa

Abilitazioni: docenti sott'accusa Indagati a Scafati e Angri Nei guai Umberto Russo Scafati. E' a una svolta l'inchiesta sui concorsi per l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole elementari ...

24/08/2002
Decrease text size Increase text size
La Città di Salerno

Abilitazioni: docenti sott'accusa
Indagati a Scafati e Angri Nei guai Umberto Russo

Scafati. E' a una svolta l'inchiesta sui concorsi per l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole elementari e materne. Il pm della Procura di Salerno, Domenica Gambardella, ha chiuso l'indagine che riguarda il maxi concorso per il quale si sospettano manomissioni e favoritismi e si attende la fissazione della data dell'udienza preliminare. Numerose le persone coinvolte nello scandalo ed in particolare alcuni direttori didattici. Tra questi Umberto Russo di Scafati e Giovanni guastatore di Angri. Nel registro degli indagati, però, figurano di 15 persone. L'inchiesta nata a Scafati da alcuni esposti anonimi si era, poi, allargata a macchia d'olio in tutta la provincia. Nel 2000 alcuni esposti anonimi denunciavano Russo, componente della sesta commissione del concorso nazionale, insieme a Immacolata Boccia, sua cognata, che avevano iniziato dei corsi di preparazione al concorso per l'abilitazione all'insegnamento. Ma pur avendo pagato per il corso, gli anonimi denunciavano di essere stati esclusi dopo la prova scritta. A quel punto parte l'indagine. Russo viene pedinato e tenuto sotto controllo. In una traversa di via S. Antonio Abate, a pochi passi da casa sua, aveva istituito una scuola. Erano circa trecento le persone, perlopiù ragazze, che si erano rivolte a Russo e alla cognata per la preparazione. In alcune rubriche, sequestrate nel corso di una perquisizione, erano segnati i nomi dei concorrenti, con accanto la cifra pagata per la preparazione. Quindici persone tra docenti, candidati e funzionari del Provveditorato dovranno affrontare l'udienza preliminare: i docenti Felice Capano, Giovanni Guastatore, direttore didattico ad Angri, Vincenzo Paolillo, Umberto Russo e la cognata Immacolata Boccia, Alfonso Longobardi; Sergio De Feo, genero di Guastatore, che avrebbe svolto un ruolo importante nello svolgimento dei corsi di preparazione, partecipando al concorso come candidato. Vi sono, inoltre, gli impiegati del Provveditorato Italo Fierro e Carmine Grasso e i partecipanti al concorso Luisa Guastatore, figlia di Giovanni, Teresa Vitiello, Luisa Manfredonia, Antonietta Montanino, Anna Paolillo, figlia di Vincenzo, e Sara Di Gregorio. Un consistente contributo a chiarire alcuni aspetti di rilievo è stato fornito dagli numerosi candidati, sentiti come persone informate sui fatti. I più loquaci sono stati quelli che non hanno superato le prove, pronti a raccontare i corsi di preparazione, pagati a peso d'oro, da chi fossero realmente gestiti. Gli indagati dovranno rispondere di falso e truffa davanti al gup.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL